Sono partiti nei giorni scorsi per il Congo 13 metri cubi di cancelleria, vestiti e materiale didattico raccolti dai 500 studenti dell'istituto agrario "Penna". I ragazzi, guidati dal
Sono partiti nei giorni scorsi per il Congo 13 metri cubi di cancelleria, vestiti e materiale didattico raccolti dai 500 studenti dell'istituto agrario "Penna". I ragazzi, guidati dal docente di Religione Marco Burdese, hanno infatti sollecitato le famiglie a recuperare materiale di vario tipo usato ma ancora in buono stato. Nel corso dell'anno scolastico 2014/2015 sono così stati raccolti 13 metri cubi di zainetti, astucci, materiale cartaceo e didattico, vestiario. La grande raccolta ha coinvolto i ragazzi di tutte le classi dell'istituto tecnico agrario di Località Viatosto ad Asti e della sezione professionale enogastronomica di San Damiano.
Nei giorni scorsi tutto il materiale è stato consegnato a don Lorenzo Maymike, referente africano della scuola di San Bonifacio/Manbongo, che si impegna da anni per costruire una nuova struttura scolastica in sostituzione di quella composta da capanne in aperta savana, ma che funziona da punto di riferimento per circa 300 studenti. La raccolta ha riguardato volutamente materiali usati per rendere consapevoli gli studenti «dei grandi sprechi perpetuati dall'Occidente».
«Semplicemente riciclando i materiali usati – afferma Burdese – possiamo aiutare a vivere il Sud del mondo. Osservando attentamente la migrazione epocale in atto da vari Paesi poveri verso l'Europa scopriamo che la povertà di quelle zone è provocata dai nostri stili di vita e dall'aggressività delle multinazionali sui loro territori. Questo piccolo segno realizzato dai ragazzi e dalle famiglie vuole andare in direzione contraria: riflettere sulle nostre resposabilità e agire verso un bene comune sempre più prossimo nonostante le grandi distanze che ci separano».
e.f.