La Regione Piemonte ha ripartito alle aziende sanitarie piemontesi lanticipo di liquidità disposto a livello ministeriale per il pagamento dei debiti 2012 del Servizio Sanitario Regionale nei
La Regione Piemonte ha ripartito alle aziende sanitarie piemontesi lanticipo di liquidità disposto a livello ministeriale per il pagamento dei debiti 2012 del Servizio Sanitario Regionale nei confronti dei fornitori di beni e servizi. Complessivamente si tratta della distribuzione di una somma pari a 803.724.000 euro, conseguente all'attuazione del decreto legge 8 aprile 2013 n° 35, finalizzato al pagamento dei debiti della Pubblica amministrazione.
La quota ricevuta dall'Asl AT è pari a 19.374.716 euro. Con tale importo l'azienda può saldare tutte le posizioni debitorie nei confronti di fornitori privati, fino alla scadenza del 5 novembre 2012. Sono così state pagate circa 4.600 fatture a 630 fornitori diversi. Circa il 20% della quota è destinato a ditte con sede sul territorio astigiano.
In un periodo di grave crisi di liquidità finanziaria, il provvedimento della Regione Piemonte (tra le prime in Italia a completare l'iter burocratico per l'ottenimento fondi), ha permesso il pagamento di circa 3.000.000 di euro a fornitori locali. Circostanza che rappresenta unefficace boccata dossigeno per il contesto territoriale astigiano, pur nel quadro della difficile congiuntura presente. L'Asl AT, in realtà, è oggi in grado di chiudere le posizioni debitorie accertate di tutto il 2012, grazie ad un piano di pagamenti avviato in precedenza che ha consentito liquidare i debiti in scadenza anche oltre la data del 5 novembre.
Nei prossimi giorni saranno ultimate le procedure di liquidazione e pagamento di tutti i debiti emessi dai fornitori privati nei confronti dell'Asl AT con data antecedente il 31/12/2012. Per il gennaio 2014 è stato annunciato un secondo provvedimento regionale di riparto fondi alle aziende sanitarie, che dovrebbe consentire di pagare il 2013 e ridurre ulteriormente i tempi dei pagamenti.