Si intitola I primi 100 giorni di Papa Francesco la serata organizzata giovedì sera, alle 21,15, nel salone comunale "Alfieri". Incontro voluto nel paese di origine della famiglia del
Si intitola I primi 100 giorni di Papa Francesco la serata organizzata giovedì sera, alle 21,15, nel salone comunale "Alfieri". Incontro voluto nel paese di origine della famiglia del Pontefice, da qui emigrata in Argentina nel 1929. Sarà questa loccasione per parlare delleuforia scaturita dalla scoperta delle radici monferrine di Jorge Mario Bergoglio e dei suoi primi messaggi e gesti innovativi e coinvolgenti che in poche settimane hanno trasformato il Cardinale venuto dalla fine del mondo in un protagonista assoluto sulla scena mondiale. Il racconto di un evento storico, mediatico e di fede, tra giornali, libri, televisione radio e web, si articolerà attraverso la testimonianza del Vescovo di Asti, monsignor Francesco Ravinale, che ha incontrato già due volte il Santo Padre e dei giornalisti Gianfranco Bianco e Carlo Nesti stimolati dal collega portacomarese Carlo Cerrato.
Bianco si trovava a Buenos Aires nei giorni del Conclave ad ha raccontato per la Rai lemozione vissuta in Argentina. Nesti, noto telecronista sportivo, ex allievo dei gesuiti ora anche scrittore, ha incontrato Papa Francesco nei giorni scorsi. Cerrato, caporedattore centrale responsabile dei servizi giornalistici Rai per il Piemonte, ha raccontato levento in diversi servizi televisivi da Roma e dallAstigiano. Nel corso della serata, introdotta dal sindaco Valter Pierini, verrà proposta anche unintervista inedita, realizzata a Buenos Aires da Gianfranco Bianco, in cui la sorella del Papa, Maria Elena Bergoglio parla delle radici piemontesi della famiglia. Liniziativa è promossa da Comune, dallassociazione Gente&Paesi, Biblioteca comunale con la collaborazione della Pro loco, dellassociazione produttori Bottega del Grignolino e della Fondazione Giovanni Goria.
Dopo lincontro dell11 aprile scorso che aveva visto presente al salone Alfieri don Luigi Ciotti, dedicato al libro del Papa sui temi della lotta alla corruzione – rimarcano gli organizzatori – il nuovo appuntamento si propone anche come riflessione sui contenuti proposti dal nuovo Papa astigiano e sul significato delleuforia suscitata e sulle possibili ricadute locali, in termini sia culturali che materiali, di un evento che ha polarizzato sul nostro territorio linteresse dei media di tutto il mondo, facendo fare un imprevisto balzo nella storia a nomi di luoghi che fino al 13 marzo erano semplici espressioni geografiche. Va ricordato che nei giorni scorsi a Portacomaro si è tenuta a battesimo "Plaza Argentina" che, nel nome di Papa Francesco, vuole saldare i legami tra il Piemonte ed il Paese Sud Americano.
Maurizio Sala