Cerca
Close this search box.
23Baudolino 0316
Attualità
Manifestazione

37esima Fiera di San Baudolino, ad Alessandria un fine settimana di gusto e tradizioni

Tra i premiati alla “Mostra del Tartufo” anche all’astigiano Massimiliano Di Scerni per il miglior gruppo di tartufo bianco e nero

Nel week end appena trascorso, Alessandria ha ospitato la 37esima edizione della Fiera di San Baudolino. Un evento che ha brillato come vetrina delle eccellenze agroalimentari non solo nel capoluogo, ma anche di oltre i suoi confini. L’affluenza numerosa del pubblico è stata favorita da un clima mite e da un ricco programma di eventi che hanno reso indimenticabile l’esperienza dei visitatori.

Le due giornate hanno trasformato la città in un vivace mosaico di bancarelle, offrendo agli appassionati del buon cibo l’opportunità di esplorare una vasta gamma di prodotti enogastronomici. Tra le delizie proposte spiccavano tartufi, vini pregiati, funghi, salumi, formaggi, ortofrutta, cioccolato e miele, regalando ai visitatori un’esperienza culinaria senza eguali.

La Fiera ha preso il via con l’Aperitivo di San Baudolino e il delizioso Raviolotto di Alessandria, organizzato da Slow Food Alessandria e Colline Nicesi aps. Gli espositori locali hanno deliziato i presenti con assaggi di agnolotti e ravioli, accompagnati da vini, birre o cocktail suggestivi. La mattina successiva, la “Corte del Gusto”, presso la Camera di Commercio di Alessandria e Asti, ha ospitato un interessante talk sul tartufo, coinvolgendo, tra gli altri, gli assessori Marco Protopapa e Vittoria Poggio della Regione Piemonte, esperti del settore e rappresentanti accademici.

Presso la Sala Michel, la cuoca contadina di Campagna Amica della Coldiretti Stefania Grandinetti ha guidato un coinvolgente Cooking Show dal titolo “Troppo cibo nella spazzatura: ecco la cucina antispreco”, dimostrando come trasformare il cibo “del giorno dopo” in piatti deliziosi e di alta qualità.

Molto apprezzati gli assaggi proposti dagli Artigiani Panificatori della provincia di Alessandria che hanno sfornato le “Focacce della Fiera”, dolci, salate e pensate per l’evento. Altrettanto successo per le degustazioni curate da Slow Food Alessandria e Colline Nicesi che ha proposto la zuppa di Ceci di Merella, i Salamini di Mandrogne, bolliti come vuole la tradizione, abbinati ad un gustoso contorno di Cavolo di San Giovanni stufato, accompagnati da un bicchiere di vino rosso del territorio. Novità di quest’anno il “Sushi Mandrogno” che ha sfidato con successo contaminazioni internazionali.

L’attesa “Mostra del Tartufo” è stata un momento culminante, dove la qualità degli esemplari è stata giudicata dal dott. Mario Palenzona, agronomo, esperto di tartufi ed ex direttore dell’IPLA (Istituto Piante da Legno e Ambiente) della Regione Piemonte. I premi, messi in palio dalla Camera di Commercio, sono stati assegnati anche all’astigiano Massimiliano Di Scerni «per il “Miglior gruppo di tartufo bianco” con un piatto di 938,00 grammi» e «per il “Miglior gruppo di tartufo nero” di 1.020,00 grammi».

Novità dell’edizione 2023 la presenza dei vini della provincia di Alessandria nella sede di Palazzo Monferrato dove ha debuttato “Vini&Cocktail a Palazzo”. Nel salone del centro espositivo sono stati ospitati tutti i Consorzi di Tutela dei Vini della provincia di Alessandria per una giornata di degustazione e vendita dei vini dei territori rappresentati, con la collaborazione della Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato.

Il Presidente della Camera di Commercio di Alessandria-Asti, Gian Paolo Coscia, ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’evento, sottolineando il ruolo fondamentale di enti, associazioni e espositori. L’apprezzamento del pubblico è stato il segno tangibile del valore della Fiera di San Baudolino come vetrina delle eccellenze del territorio. Con grande entusiasmo, l’invito è stato lanciato per l’edizione 2024, con la promessa di una manifestazione sempre più ricca e coinvolgente.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale