Colloqui informali sono stati fatti e, in alcuni casi, hanno portato a un sostegno del Movimento 5 Stelle in vista del ballottaggio

Colloqui informali sono stati fatti e, in alcuni casi, hanno portato a un sostegno del Movimento 5 Stelle in vista del ballottaggio, come nel caso del gruppo “Ambiente Asti” (vedi pagina 7), ma ci sono ancora alcuni giorni di campagna elettorale e l’obiettivo di Massimo Cerruti è chiaro: convincere gli astenuti a tornare al voto.

«Nei prossimi giorni continuerò a incontrare la gente, proseguendo sulla linea intrapresa durante tutta la campagna elettorale – spiega il candidato a sindaco – Voglio rivolgermi a chi non è andato a votare al primo turno, magari perché confuso dal numero esorbitante di candidati».

Certo l’impresa di Cerruti, con un 15% di preferenze contro il 47% del contendente Rasero, non è facile, ma oltre al gruppo di Rovera si registra la posizione di “CambiAmo Asti”, vicina ad Angela Quaglia, molto critica su un appoggio al centrodestra.

E’ un Movimento 5 Stelle che deve fare i conti anche con questioni nazionali, come la polemica nata sulla posizione rispetto allo “ius soli” e alle parole del sindaco di Roma, Virginia Raggi. «In tutta onestà non so cosa sostenga la Raggi perché sono stato impegnato nelle elezioni di Asti, – continua Cerruti – posso però dire che le mie scelte non sono influenzate dalle decisioni di Raggi o della Appendino». Cerruti ha la consapevolezza di poter giocare la partita fino in fondo «e della grande voglia di cambiamento che gli astigiani chiedono alla politica».

Intanto, questa mattina, il candidato Cinque Stelle ufficializzerà un nuovo nome della sua squadra di governo nel caso dovesse vincere al ballottaggio. Si tratta di Giulia Piantadosi, 34 anni, pronta a ricoprire l’incarico di nuovo assessore alle politiche sociali e ai fondi europei.

Il suo nome si affianca ai tre già resi noti: Marco Allegretti, 37 anni, Paolo Ferraris, 28 anni, e Davide Palazzetti, 57 anni. Venerdì è invece in programma la festa di fine campagna, in piazza Libertà, con il ritorno di Luigi di Maio e altri esponenti pentastellati.

r.s.