Nel giro di tre giorni si è saturata la disponibilità di posti che la provincia di Asti poteva offrire per accogliere i profughi che, in massa, stanno lasciando la Libia alla volta dellItalia. Da
Nel giro di tre giorni si è saturata la disponibilità di posti che la provincia di Asti poteva offrire per accogliere i profughi che, in massa, stanno lasciando la Libia alla volta dellItalia. Da lunedì a ieri sono stati 50 gli arrivi nellAstigiano di siriani, somali, nigeriani e altri stranieri provenienti dal Sud Africa. Sono stati accolti nellhub di Villa Quaglina ma anche nelle varie comunità a Robella, Frinco e San Damiano. Qualcuno di loro è già ripartito grazie ai contatti con le reti di connazionali in altri Paesi europei, ma la maggior parte è rimasta in attesa di documenti. A ieri erano ancora meno di dieci i posti a disposizione per nuovi profughi. Poi sarà emergenza vera anche nellAstigiano.