Cerca
Close this search box.
50 volontari delle frazioniantenne dell'amministrazione
Attualità

50 volontari delle frazioni
antenne dell'amministrazione

Sono una cinquantina i cittadini che si sono offerti come volontari per diventare le “nuove antenne” del Comune sul territorio frazionale. Dopo l’abolizione dei consigli di circoscrizione,

Sono una cinquantina i cittadini che si sono offerti come volontari per diventare le “nuove antenne” del Comune sul territorio frazionale. Dopo l’abolizione dei consigli di circoscrizione, avvenuta un anno fa con le elezioni amministrative, il neo sindaco Fabrizio Brignolo aveva preso l’impegno di trovare una surroga tra quella che era stata la rappresentanza istituzionale delle frazioni e una nuova forma di intermediazione tra cittadini e Comune. Il primo passo verso questa riforma è stato quello di nominare un assessore con delega proprio alle frazioni ma, successivamente, è stato istituito un bando per la ricerca di nuovi volontari, cittadini che vivano sul territorio e che conoscano bene le necessità ed eventuali problematiche ma che siano anche in grado di intervenire in caso di necessità, come durante le nevicate segnalando agli spazzaneve eventuali esigenze di case isolate. Insomma, un braccio operativo di supporto alle competenze dell’amministrazione comunale.

Recentemente i cittadini che hanno risposto all’appello dell’assessore Mario Sorba (e tra loro diversi ex presidenti di circoscrizione e consiglieri) si sono incontrati per un primo confronto sui modi in cui potranno essere operativi. «Presto stabiliremo i criteri con cui queste persone potranno collaborare con noi e con gli uffici del Comune, ovviamente a titolo gratuito, ma concedendo loro un locale per le riunioni sul territorio – spiega l’assessore Sorba – Tra i volontari verrà nominato un portavoce ufficiale così da rendere più semplice il contatto e le segnalazioni di eventuali criticità». Per Quarto/Valenzani e Portacomaro Stazione sono stati reperiti locali non di proprietà comunale, il cui utilizzo non costituisce comunque un aggravio di costi per il Comune. Nelle restanti frazioni si utilizzeranno le ex sedi delle Circoscrizioni o le Case del Popolo.

Ecco alcuni dei referenti nominati: Variglie (Marcello Gerbo), Portacomaro stazione e Valmaggiore (Pierino Travisi), Casabianca, Vallendona, Montegrosso Cinaglio (Giuliana Musso), Castiglione (Riccardo Bertarelli), Sessant, Serravalle, Mombarone (Ercole Conti), Viatosto Valmanera (Piergiorgio Binello), San Marzanotto Valletanaro (Carlo Sabbione). I restanti verranno comunicati nei prossimi giorni dall’assessore Sorba e pubblicati on line sul sito del Comune.

Riccardo Santagati
Twitter: @rickysantagati

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Edizione digitale