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A 12 anni dal primo flop, Asti ci riprova con il bike sharing

Accordo tra Asp e Vaimoo per dotare la città di 80 e-bike elettriche da usare tramite “app”

Asti ci riprova con il bike sharing. A distanza di anni dalla dismissione del servizio di “bici condivise”, che venne soppresso nel 2012, dopo un flop in termini di utilizzo e parecchi atti vandalici ai danni delle biciclette, l’amministrazione Rasero ha deliberato di riattivare il servizio affidandone la gestione all’Asp tramite un accordo con l’azienda Vaimoo, con sede a Mola di Bari (BA), specializzata nel settore del “bike sharing”.

L’accordo tra la multiutility e Vaimoo è stato possibile grazie a un finanziamento regionale di 325.000 euro riferito al triennio 2022-2024. In particolare si prevede una gestione di un servizio di bike sharing elettrico con una flotta di 80 biciclette di ultima generazione, progettate specificatamente per i sistemi di sharing, dislocate in 20 stazioni virtuali disponibili per 365 giorni l’anno attraverso un’applicazione per smartphone.

Le postazioni di scambio delle e-bike saranno posizionate nei seguenti luoghi: stazione ferroviaria, piazza Roma, piazza Lavezzeri, ospedale, via de Gasperi, piazza Alfieri, via Grassi, largo Scapaccino, piazza De Andrè, piazza Leonardo Da Vinci, piscina comunale, corso Genova, via Sant’Evasio, piazza Nostra Signora di Lourdes, via Torchio, piazza I Maggio, via Atleti Azzurri, corso XXV Aprile, piazzale Traghetto e allo stadio. Le biciclette elettriche saranno collocate in punti della città, selezionati a seguito di analisi del traffico e caratterizzati dalla presenza di infrastrutture e punti di interesse, costituite da stazioni virtuali e contraddistinte da una specifica segnaletica verticale e orizzontale.

Le stesse saranno ricaricate con l’attività di sostituzione della batteria (battery swap) che verrà svolta con minivan elettrici del fornitore per ridurre impatto ambientale. Ma c’è dell’altro. «In parallelo – si legge nella delibera approvata in Giunta – si attiverà un servizio di car-pooling, come misura di mobility management aziendale, che prevederà l’uso condiviso di automobili private tra un gruppo di persone, con il fine principale di ridurre i costi di spostamento».

[foto sito Vaimoo]

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