Nei giorni scorsi, la giunta ha deliberato laccordo condiviso da Comune, Camera di Commercio e Provincia per la chiusura definitiva della società Aurum et Purpura S.p.a., costituita nel 2004 per
Nei giorni scorsi, la giunta ha deliberato laccordo condiviso da Comune, Camera di Commercio e Provincia per la chiusura definitiva della società Aurum et Purpura S.p.a., costituita nel 2004 per la ristrutturazione e la gestione dellEnofila di corso Cavallotti. Secondo laccordo, entro giovedì 31 dicembre, limmobile (che è stato concesso in diritto di superficie alla società per la durata di trentanni) tornerà nella piena proprietà del Comune.
Nei primi giorni del 2016, comunque entro e non oltre il mese di marzo, i liquidatori pagheranno i debiti residui della società, con le somme messe a disposizione da Camera di Commercio e Provincia (circa 170.000 euro a testa), che forniranno questi importi a titolo di decimi del capitale sociale sottoscritti e non ancora versati. Allatto della costituzione della società venne quantificato in 1.400.000 euro sia il canone per diritto trentennale di superficie spettante al Comune, sia lindennità di miglioria che questultimo ente avrebbe dovuto corrispondere alla società: – spiegano dal Comune – le due voci (di eguale importo) quindi si considerano compensate e la città di Asti verserà lIva, che ammonta a circa 300.000 euro.
«Il fabbricato è un vero gioiello – commenta il sindaco Brignolo – e ora lanceremo un concorso pubblico: siamo intenzionati a metterlo a disposizione, anche gratuitamente, per qualunque attività che possa essere utile per leconomia della città». Lamministrazione spera che limprenditoria locale possa sostenere il rilancio del sito grazie ad una capacità propositiva che valorizzi limmobile espositivo.