Uguale nome ed identiche ambizioni di vittoria, anzi ancora più manifeste. Da un Andrea allaltro per riportare il cavallo di Moncalvo davanti a tutti nel catino di piazza Alfieri. E stato
Uguale nome ed identiche ambizioni di vittoria, anzi ancora più manifeste. Da un Andrea allaltro per riportare il cavallo di Moncalvo davanti a tutti nel catino di piazza Alfieri. E stato individuato in Andrea Chessa "Nappa II" il fantino che vestirà la giubba biancorossa di Moncalvo al prossimo Palio di Asti. Chessa succede ad Andrea Coghe ingaggiato dal Comitato aleramico nelle ultime due edizioni (quarto posto nel 2012 e sesto lo scorso anno) che si è accasato a Santa Maria Nuova.
A darne lufficialità, nei giorni scorsi, era stato lo stesso rettore Filippo Raimondo, precisando «siamo felicissimi di poter comunicare che Chessa sarà il nostro fantino. Cercavamo una persona seria e preparata che ci permettesse di fare una corsa ad alti livelli ed in Andrea siamo certi di averla trovata». Nonostante la sua giovane età, 31 anni, la monta ha un curriculum di tutto rispetto: vincitore a Buti (doppietta dopo il successo datato 2012), Castiglion Fiorentino e Feltre, poi classificandosi secondo a Ferrara (dove aveva vinto nel 2012) e a Fucecchio. A Siena ha disputato due Palii: ad agosto 2011 e luglio 2012. Due anche le partecipazioni ad Asti, sua città dadozione nella quale ha trovato la compagna di vita e dove lo scorso anno è diventato padre.
Nellanello di piazza Alfieri deve ancora trovare fortuna, per questo Andrea è determinato a dimostrare le sue indubbie doti e capacità, agguantando un successo che, per il momento, gli sfugge. E a questo obiettivo è pronto ad accompagnarlo il Comitato aleramico, che per bocca del suo responsabile corsa Fabio Coggiola: «ad Andrea è stata chiesta una sola cosa, molto chiara e semplice: la vittoria! Per questo lo metteremo nelle migliori condizioni possibili per raggiungere lobiettivo, senza risparmiarci in nulla».
Il rettore Raimondo tiene ad aggiungere: «ho notato con piacere che la nostra scelta, ancor prima di essere ufficialmente annunciata, ha destato molto interesse. Qualcuno, addirittura, pare aver nutrito dubbi circa la nostra strategia. Tengo a precisare che noi non guarderemo le spalle a nessuno, anche perché saranno gli altri a guardarle a noi visto che in corsa staremo davanti a tutti. A Moncalvo interessa una sola cosa: vincere. Lascio volentieri ad altri, oltre al dubbio, anche strategia e tattiche varie».
Deciso il fantino, ora si lavorerà sul purosangue e le corse in provincia, tra cui le date astigiane, saranno test fondamentali. Intanto, per consolidare ancora di più lamicizia che lega i moncalvesi al loro portacolori, in primavera sarà allestita una grande cena di presentazione.
Maurizio Sala