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La Croce Verde nicese premiata grazie al “fiuto” di Bart
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La Croce Verde nicese premiata grazie al “fiuto” di Bart

Premiati per l’intervento nelle zone colpite dal sisma e pronti a inaugurare, lunedì, due nuovi mezzi per il soccorso: comincia in segno positivo la primavera per la P.A. Croce Verde di Nizza e i

Premiati per l’intervento nelle zone colpite dal sisma e pronti a inaugurare, lunedì, due nuovi mezzi per il soccorso: comincia in segno positivo la primavera per la P.A. Croce Verde di Nizza e i suoi volontari. A essersi conquistata gli onori nei giorni scorsi è stata in particolare l’unità cinofila in forza all’associazione nicese, ovvero il simpatico cane Bart e la sua padrona Barbara Ronci. Il 6 aprile, in concomitanza con la ricorrenza del terremoto avvenuto 4 anni fa all’Aquila, l’Anpas ha scelto di insignire con un riconoscimento speciale gli oltre 400 volontari, provenienti da 37 diverse associazioni di pubblica assistenza piemontesi, intervenuti nel 2012 in Emilia Romagna a seguito di un’altra emergenza di natura sismica.

La consegna degli attestati di benemerenza ha avuto luogo presso il cinema Sala Borsi di Ceva (Cn). In rappresentanza della Croce Verde di Nizza, oltre a Barbara e Bart, anche il presidente Marco Fassone, che così commenta: «Siamo felici che sia stato apprezzato l’impegno della nostra volontaria, l’unità cinofila ha un ruolo particolare che in questo caso è stato giustamente riconosciuto. A Barbara va la riconoscenza mia e del consiglio di amministrazione per l’attenzione e la costanza nella partecipazione, con Bart, a raduni, allenamenti e attività, un compito a cui dedica grande passione». Volontari della P.A. nicese sono intervenuti anche nelle operazioni di soccorso dopo il sisma in Abruzzo.

Viene intitolata invece a due militi purtroppo recentemente scomparsi la nuova ambulanza per il soccorso stradale che sarà inaugurata, con cerimonia ufficiale alla presenza delle autorità, lunedì alle 19 presso la sede di via Gozzellini a Nizza. Dice Fassone: «Luigi Bianco e Massimiliano Poggio sono scomparsi entrambi in incidenti automobilistici. Entrambi, come militi, si occupavano dell’emergenza, e ci sembra giusto ricordarli con l’ambulanza che si dedicherà a soccorrere persone sulle strade». Il nuovo mezzo è stato acquistato grazie a un contributo della Fondazione Crt. Inoltre, nella stessa occasione, si taglierà il nastro anche per un pulmino per il trasporto di persone diversamente abili.

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