Pista ciclabile sulla (ex) ferrata e la rivoluzione della viabilità cittadina stuzzicano la voglia di discutere dei canellesi. Ne parla, a nome di un gruppo di amici, Remo Penengo, imprenditore nel
Pista ciclabile sulla (ex) ferrata e la rivoluzione della viabilità cittadina stuzzicano la voglia di discutere dei canellesi. Ne parla, a nome di un gruppo di amici, Remo Penengo, imprenditore nel settore automobilistico e "anima critica" di molte iniziative in tema di mobilità e decoro urbano.
«Un plauso e un invito al sindaco e alla sua giunta ?- è l'incipit di Penengo – Sulla proposta di trasformare la ex ferrovia in pista ciclabile sono certo di interpretare l'opinione di migliaia di canellesi e di chi abita nella nostra valle: sono, e siamo, assolutamente d'accordo che l'iniziativa del sindaco Marco Gabusi e di altri suoi colleghi sia da elogiare, sperando che vada presto a buon fine. Alcune considerazioni in proposito: tutti coloro che sono contrari a questo progetto non si sono mai accorti che coloro che utilizzano la bicicletta sono aumentati a dismisura rischiando la vita con le strade che ci troviamo? E che quando la ferrovia era attiva, dopo aver atteso dieci minuti al passaggio a livello, sulla littorina che passava lenta c'erano sì e no quattro-cinque persone a bordo? Quanto costava quel servizio allo Stato, cioè a noi? Chi, ora, è contrario al progetto ha mai fatto una passeggiata sulla pista ciclabile che da San Lorenzo al Mare porta a Sanremo, la sua praticità, comodità, bellezza? Noi non siamo ultimi, con una pista ciclabile che attraverserebbe i paesaggi Unesco. Prima di decidere su questo intervento non sarebbe il caso di consultare la popolazione della Valle Belbo su che cosa ne pensa a proposito dell'iniziativa prima di pendere decisioni nelle stanze dei bottoni?».
E sin qui il dibattito sul progetto che divide, da alcuni mesi, amministratori, politici e anche le associazioni di categoria. Ora arriva "l'invito" a riconsiderare il progetto di viabilità cittadina, con aree pedonali e sensi di marcia invertiti. «Sindaco Marco Gabusi, senza polemica, ci sono migliaia di persone, canellesi e non, che hanno mandato un segnale con opinioni espresse in vari modi, non ultima una sottoscrizione: parlo dell'attuale assetto della viabilità cittadina e soprattutto sulla futura chiusura del centro città in orari che producono malumori e proteste dei residenti e dei commercianti che devono lavorare. L'invito è nel fare ancora una considerazione su questa tematica, proprio per essere il "Sindaco di tutti" come hai sempre detto».
Giovanni Vassallo