Cerca
Close this search box.
A Canelli l'Imu si calcola online
Attualità

A Canelli l'Imu si calcola online

Imposta Municipale Unica, quanto devono pagare i cittadini canellesi? La risposta in una pagina internet, che consente un calcolo veloce dei tributi oltre alla possibilità di scaricare la modulistica. Nella città dello spumante sono previste detrazioni all'imposta per i proprietari di prima casa e per chi ha figli sotto i 26 anni. Ecco l'elenco di tutte le aliquote previste…

on line il calcolo dell’Imu, l’imposta municipale che sostituisce Ici, Irpef e le varie addizionali sui redditi fondiari. Cliccando sul sito del Comune alla pagina dedicata ai tributi, oltre al calcolo di quanto il singolo canellese dovrà versare, possono essere scaricati sia i moduli sia le disposizioni contenute nella delibera con la quale il consiglio comunale ha fissato le aliquote. Il versamento deve essere effettuato entro il 17 dicembre prossimo. Un’imposta non semplice nella sua formulazione che l’assessore al bilancio Giancarlo Ferraris spiega così: «Il presupposto è il possesso di fabbricati, terreni agricoli e aree edificabili a qualsiasi uso destinati».

Chi possiede un’abitazione principale, o “prima casa”, può detrarre dall’imposta dovuta per l’abitazione l’importo di 200 euro. Per il 2012 e 2013 tale sconto è maggiorato di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a 26 anni a condizione che dimori abitualmente e risieda anagraficamente nell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale. «E’ bene sottolineare – spiega ancora l’assessore Ferraris – che non si considera abitazione principale quella data in uso gratuito a parenti od affini. Solo in caso di immobili di proprietà dei figli ed in uso ai genitori e viceversa viene data la possibilità di eseguire il pagamento con l’aliquota agevolata, che il Comune ha deliberato, pari allo 0,76%»

Questi i coefficienti stabiliti dall’amministrazione comunale per il 2012: per la prima casa rimane ferma allo 0,40% mentre l’aliquota ordinaria (seconde case) è dello 0,88%. Per i fabbricati rurali strumentali è dello 0,20%, terreni agricoli 0,83 %, aree fabbricabili 0,88 %, fabbricati in fascia “D” allo 1,06 % con una maggiorazione dello 0,18% rispetto all’aliquota ordinaria per i fabbricati utilizzati per l’esercizio di commercio al dettaglio di medie e grandi strutture di vendita. Anche per coloro che posseggono più di dieci immobili di categoria “A”, con esclusione dell’abitazione principale, ci sarà una maggiorazione dello 0,18% rispetto all’aliquota ordinaria.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale