Intorno alla casetta dell’acqua di Costigliole d’Asti le lamentele dei cittadini, le proteste dell’amministrazione comunale e le richieste di spiegazione dei gruppi di minoranza consiliare, che hanno portato la questione in consiglio comunale attraverso un’interpellanza. «Di punto in bianco i costigliolesi si sono ritrovati a dover sostituire le loro vecchie tessere, acquistando nuove schede da 20 euro, una cifra sicuramente importante da anticipare rispetto alla quantità di acqua che si può acquistare con quella somma. Inoltre, non è più possibile il prelievo dell’acqua attraverso le monete – spiega il sindaco Enrico Cavallero – Fin da subito ho presentato le mie rimostranze al gestore, ma ora siamo decisi a risolvere il problema anche attraverso vie legali». «C’è anche da considerare che la casetta dell’acqua di piazza Medici del Vascello riveste anche un importante ruolo sociale e di sensibilizzazione ambientale, poiché consente di ridurre i consumi di plastica insieme alla spesa per la raccolta rifiuti – osservano i consiglieri comunali di opposizione Pier Luigi Stella, Andrea Borio, Anna Prunotto e Marina Fresia – L’aver eliminato la gettoniera, inoltre, impedisce l’uso della casetta ai tanti che non possiedono la tessera, come studenti, turisti, lavoratori di passaggio a Costigliole».
«Mi trovo d’accordo con molte delle considerazioni rilevate dai consiglieri di minoranza e farò i passi necessari per arrivare alla soluzione che favorisca i cittadini e la nostra comunità», dice il sindaco. Intanto è attesa l’installazione della casetta dell’acqua nella nuova area verde di frazione Motta: «Avverrà a giorni: è stata affidata ad un altro gestore, al quale il Comune ha riconosciuto un contributo una tantum e dal quale non percepirà poi entrate; funzionerà a monete e tessere da 5 euro. Si tratta di un servizio che mettiamo a disposizione della comunità – spiega il primo cittadino – A Boglietto non c’è ancora la casetta dell’acqua, ma stiamo facendo le opportune valutazioni per una futura installazione».