Un grande momento di solidarietà è quello a cui si è potuto assistere nelle giornate di venerdì, sabato e domenica a Neive. La comunità macedone presente nel sud Astigiano, ma non solo, si è ritrovata nella chiesa ortodossa per commemorare le vittime dell’incendio di Kocani (Macedonia) tramite una raccolta fondi da devolvere negli ospedali dove sono internati i feriti.
L’idea, nata da Gabriela Stamenkova, impresaria con una panetteria a Nizza Monferrato, dove vive da più di 20 anni, e appoggiata da Goran Gligorov, anch’egli residente a Nizza da analogo periodo, ha visto la partecipazione di tutta la comunità. Solamente venerdì, il primo giorno della commemorazione, si sono contate più di 450 famiglie e sicuramente più di un migliaio di persone che sono state accolte in chiesa dal sacerdote Mihajlo Matevski.
In tutto, in questi tre giorni, sono stati raccolti poco più di 30 mila euro. Presenti anche il sindaco di Neive Paolo Piccinelli accompagnato dall’amministrazione: Paolo Cittadino, Antonella Marasso, Bruno Rivetti, Luisa Boffa e Silvana Trajanovska. Presenti anche i sindaci di Castiglione Tinella, Mango, Barbaresco, Castagnole delle Lanze.
Un importante gesto di solidarietà che dimostra la forza dell’unione della comunità macedone in tutta Europa, rafforzando ancora di più quella che unisce tutto il sud Astigiano, soprattutto tra Canelli e Nizza. La partecipazione delle amministrazioni locali fa intendere che tipo di sinergia ci sia anche con il popolo italiano, presente in modo numeroso all’evento sia a pregare le vittime sia a effettuare una donazione.
[In foto in sacerdote Mihajlo Matevski insieme ai ragazzi in piedi per la commemorazione]