A Nizza molti applausi per l’iniziativa legata ai libri
Storie personali e storie fittizie, ma che risuonano con la realtà; le emozioni offerte dalla musica e gli orizzonti che sono in grado di concederci il superamento della difficoltà – piccola o grande che sia – e, magari, trasmettere ad altri le stesse conoscenze.
È stato questo e molto altro la due giorni di “Libri in Nizza”, festival di libri e di idee che nel fine settimana appena concluso ha animato la cornice del Foro Boario nicese di piazza Garibaldi.
Un progetto dalla lunga storia
Un progetto ormai dalla lunga storia, siamo all’ottava edizione, che vedeva quest’anno nell’organizzazione affiancati il Comune di Nizza con l’Accademia di Cultura Nicese “l’Erca”. Un occhio di riguardo, come da tradizione, è stato dato agli studenti delle scuole: per loro l’intera settimana si è infittita di proposte, dal laboratorio di stampa a cura dei volontari tipografi del Museo della Stampa Città di Mondovì, agli incontri con gli scrittori e formatori Lorenzo Naia, Christian Hill e Filippo Losito.
Il programma
Il programma ha preso poi il via sabato alle 11 con “Libri DiVersi”, come lo scorso anno un incontro a cura del CISA Asti sud, che ha avuto come protagonista Guido Nasi (“Il Lottatore”, Golem Edizioni) che in coppia con il giallista Massimo Tallone ha riportato su carta – e a Nizza comunicato, con difficoltà vista la sua condizione fisica di limitatissima mobilità – una vita complessa ma al contempo animata da grande energia. Inoltre sui due palchi “La Ribalta” e “Lo Specchio” si sono alternati momenti di cultura locale, come gli studenti e le insegnanti che hanno curato il progetto a fumetti da “Addio Giovinezza”, oppure scrittrici come Silvia Zucca, Manuela Caracciolo, la youtuber Loretta Grace, il divulgatore filosofico su web Rick DuFer e Camille Guillon-Verne, pronipote del grande Jules Verne.
Da Nicolai Lilin a Diego Fusaro
Grande seguito e intensità da parte di Nicolai Lilin, intervistato dall’artista Giovanni Succi sul nuovo romanzo per Einaudi, mentre Grazia Di Michele, in dialogo con Serena Schillaci, ha portato la sua esperienza autobiografica trasformata in romanzo con “Apollonia” (Castelvecchi). Seguitissima domenica mattina la tavola rotonda con il filosofo Diego Fusaro, insieme agli avvocati Pierpaolo Berardi e Giacomo Massimelli a discutere del linguaggio “politicamente corretto”, approfondendo tematiche anche complesse, con differenti posizioni possibili.
L’Accademia culturale L’Erca
L’Accademia di Cultura Nicese “L’Erca” dal canto suo ha presentato con il docente Marco Pavese e lo storico Giuseppe Baldino gli atti del convegno storico realizzato l’anno scorso, per il quarantennale dell’Associazione. Anche il pomeriggio è stato fitto con svariati ospiti tra cui il tenore Enrico Iviglia, il giornalista Federico Pace, il medico e autore Maurizio Molan e la scrittrice nicese Manola Aramini. Grande seguito per Cristiano Godano, leader dei Marlene Kuntz, che ha raccontato il trentennale della band nel libro “Nuotando nell’aria”, presentato con Paolo Archetti Maestri degli Yo Yo Mundi. Molto seguiti anche gli incontri con Cinzia Tani, prolifica autrice di romanzi storici, e del popolare attore e regista Maurizio Nichetti, che ha portato a Nizza il suo personale sguardo sul mondo, tra consapevolezza di un passato (cinematografico e non solo) che non c’è più e attenzione a un presente complesso.