Criticato a Nizza l’uso del drone
Il gruppo nicese dell’Associazione Nazionale Carabinieri, attivo da alcuni anni a supporto del Comando di Polizia Locale di Nizza Monferrato e dell’Unione Collinare “Vigne&Vini” (inconfondibili le divise rosse e blu, visibili durante molti eventi pubblici), è stato oggetto di recente di critiche sui social network in questi giorni di emergenza.
Per attività di controllo
A essere contestato, l’utilizzo di un drone in volo per attività di controllo. Spiega il presidente di ANC Nizza Graziano Traversa: «Vorremmo rimarcare come il gruppo, nella mia persona, sia abilitato ENAC per l’utilizzo del drone. Si tratta di uno strumento privato, il cui uso non ha costi per l’amministrazione». Il drone ha effettuato la scorsa settimana riprese dall’alto dei Comuni di Nizza, Incisa e Calamandrana: «Si è trattato di brevi uscite di 15 minuti, in cui da normativa il drone raggiunge un’altezza di circa 50 metri.
Esami a campione del traffico
Ha permesso esami a campione del traffico dei rispettivi comuni, grazie a cui sono possibili valutazioni complessive del rispetto delle normative di contenimento del COVID-19». Traversa chiarisce come l’utilizzo venga fatto in accordo con la Polizia Locale: «Le immagini riprese sono state interamente consegnate al Comando. Da quell’altezza, non è possibile identificare né targhe di veicoli, né persone». Il gruppo ANC nicese prosegue nel frattempo, con la massima cautela, il supporto nella sorveglianza cittadina: «Da 3 settimane ormai controlliamo il transito delle persone, per esempio davanti ai supermercati che non si formino assembramenti. Se riscontriamo violazioni, comunichiamo avvisi bonari o contattiamo le forze dell’ordine».
Utilizzati strumenti di protezione
Vengono utilizzati strumenti di protezione personale e i volontari meno giovani sono attualmente fuori servizio. Sorpreso e colpito dalle critiche al gruppo ANC è il sindaco nicese Simone Nosenzo: «Ringrazio l’associazione perché si tratta di volontari a disposizione della comunità in questo momento difficile. Alcuni hanno pensato di denigrarli, con frasi discutibili, un comportamento deplorevole».
Fulvio Gatti