Asilo nido e mensa: ridotto il disavanzo
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Simone Nosenzo, con l’approvazione dell’ultimo bilancio consuntivo, ha ridotto il disavanzo per i servizi a domanda individuale. È il primo cittadino stesso a comunicarlo a partire dai dati: «L’importo complessivo tiene conto di 522 mila euro sul fronte delle entrate, a cui corrispondono 629 mila per le uscite. Un disavanzo di 107 mila euro, che corrisponde a circa l’83% della copertura». Sono di questo ambito servizi essenziali per la comunità come l’asilo nido e il servizio mensa per gli studenti delle scuole; inevitabile, per la natura stessa di questo tipo di attività, che si registri una quota di passivo per le casse comunali.
Un segno meno fortemente ridotto
Nosenzo ribadisce però come questa parte, dal “segno meno”, sia stata fortemente ridotta: «Nel 2016 l’ammontare totale del disavanzo era di 242 mila euro, sceso a 204 mila l’anno successivo e infine a soli 107 mila nel 2018. Credo in questo modo che la nostra amministrazione stia dando un segnale di grande attenzione nell’utilizzo delle risorse pubbliche». Il Sindaco ribadisce inoltre come il risparmio sia stato possibile tramite riorganizzazione, anziché tagli: «I singoli servizi rimangono di qualità elevata, senza nessuna variazione per il cittadino». Quali sono le singole voci di questo conteggio? In cima alla lista, per l’importanza per le famiglie, c’è ovviamente l’asilo nido. In quel caso, una ridefinizione del personale ha permesso di portare la spesa delle casse comunali da -256 mila (nel 2016) a -153 mila (nel 2018). Chiarisce il primo cittadino:
Servizio ridimensionato
«Abbiamo potuto contare su un contributo e scelto di rideterminare il servizio mensa interno e il personale all’opera». Ricadono nella stessa voce di bilancio il centro estivo e il soggiorno per anziani: in quel caso, segnala Nosenzo, dal disavanzo di circa 20 mila euro nel 2016 si è passati a 4 mila l’anno successivo e infine circa 1700 nel 2018. Ridotta invece solo parzialmente la spesa per il servizio mensa delle scuole: gli stessi 28 mila euro a bilancio nel 2016 come nel 2018. Commenta il Sindaco: «Sulla mensa abbiamo deciso di mantenere stabili le risorse assegnate». Ridotto anche il segno “meno” per quanto riguarda il Foro Boario, da circa 14 mila euro a 7,5 mila e infine a 3,8 mila. Anche in questo caso, riconfermando le numerose gratuità di utilizzo per le iniziative pubbliche realizzate dalle scuole.
Crescono le entrare dai parchimetri
È invece una voce in attivo quella proveniente dai parchimetri, per la sosta a pagamento negli stalli blu. Rispetto al 2017 c’è stato un incremento significativo nelle entrate, da 42 mila euro a 65 mila. In questo caso l’amministrazione ha beneficiato di un’intera annata di parcheggi a pagamento, mentre nei 12 mesi precedenti c’era stata la ridefinizione degli spazi, con temporanea sospensione del funzionamento dei parchimetri. Il Comune di Nizza Monferrato in base al bilancio consuntivo 2018 ha un avanzo di 3 milioni e 936 mila euro.