C’erano una volta le Circoscrizioni, “presìdi” sul territorio che si occupavano di tutto ciò che interessa ai cittadini, dalla manutenzione ai lavori pubblici, dal mantenimento dei servizi comunali, facendo da tramite con l’Ente, alla sicurezza segnalando alla Prefettura possibili criticità. Furono abolite nel 2011 per “risparmiare” (una goccia nell’acqua in un oceano di sprechi, ma di certo le più facili da colpire), poi riportate parzialmente in vita sotto forma di volontariato, almeno dove si sono trovate persone disposte a riferire al Comune tutte le istanze delle zone di competenza.
Ma che una Circoscrizione, legittimata e riconosciuta, sia utile lo dimostra l’incontro che si è tenuto a San Marzanotto tra gli ex presidenti della Circoscrizione San Marzanotto/Valle Tanaro. Mariangela Cotto, Carlo Sabbione e Felice Sismondo, con il presidente del Consiglio comunale Federico Garrone e le consigliere comunali Domenica Aschiero e Carmen Ottonelli hanno discusso e approfondito numerosi temi e problemi riscontrati in zona.
«In primo luogo, – spiegano – è stata evidenziata la necessità di un maggior controllo del rispetto del regolamento di Polizia Rurale e la manutenzione dei fossi, dei rii e del fiume per la salvaguardia anche delle coltivazioni». Non è mancata, poi, una riflessione su Villa Badoglio affinché non diventi come l’ex ospedale di Asti: oggi in piena disponibilità della Provincia, senza più vincoli sulla destinazione d’uso, è vuota in attesa che si definisca cosa farci al suo interno. «Si è evidenziata – osservano gli ex presidenti – l’importanza delle attività di ristorazione locali, che garantiscono l’afflusso di persone e, quindi, di risorse, alle frazioni».
A differenza di altre frazioni, sempre più povere di servizi, quella di San Marzanotto/Valle Tanaro conta una farmacia con iniziative di prevenzione per la salute, un Comitato Palio, il gruppo Alpini, la parrocchia e la Pro loco, nonché diversi circoli presenti sul territorio «motore inesauribile di iniziative volte alla cittadinanza».
Dalla frazione arriva, però, la richiesta urgente alle forze dell’ordine di «far rispettare i limiti di velocità soprattutto nei centri abitati di Piana, Torrazzo e Carretti e la rilevanza delle iniziative poste in essere per migliorare la vivibilità delle frazioni quali l’implementazione della fibra e il mercato del lunedì a Montemarzo». Problemi, inoltre, per la presenza di animali selvatici che diventano un pericolo per le auto, ma non mancano criticità nell’illuminazione pubblica obsoleta e al cimitero, dove sono necessarie opere di restauro.
Al termine dell’incontro è stato donato alla consigliera Ottonelli, membro della Commissione Toponomastica, il libro “Asti nella storia delle sue Vie” di Malfatto – Rogna”. «Un gesto – concludono gli ex presidenti – con cui proponiamo di considerare l’intitolazione “d’là da Tani” di strade a persone che si sono distinte nel passato per mantenerne vivo il ricordo».
[Nella foto Mariangela Cotto, Carmen Ottonelli, Federico Garrone, Domenica Aschiero e Carlo Sabbione]