Sono in corso gli ultimi ritocchi al forno crematorio che nel mese di settembre inizierà ad entrare in funzione per il collaudo. Il macchinario collocato allinterno del tempio crematorio del
Sono in corso gli ultimi ritocchi al forno crematorio che nel mese di settembre inizierà ad entrare in funzione per il collaudo. Il macchinario collocato allinterno del tempio crematorio del cimitero cittadino è stato realizzato dallAsp in forza della convenzione che affida all azienda i servizi cimiteriali. Nei giorni il Sindaco Brignolo e lAssessore ai lavori pubblici Bianchino hanno effettuato un sopralluogo nel cantiere ormai in via di chiusura. I due amministratori erano rispettivamente assessore alle aziende partecipate e ai lavori pubblici allorché, con il sindaco Voglino, intrapresero la strada per la realizzazione del Tempio, poi coltivata dallassessore Quaglia e dal Sindaco Galvagno, nel quinquennio dellamministrazione successiva.
Lopera è ora giunta a compimento e devono essere sistemati gli ultimi dettagli prima che il forno possa essere acceso, nel mese di settembre, allorché verranno effettuate le ultime procedure burocratiche e si inizierà il collaudo. «Lattivazione del Tempio dichiarano il Sindaco Brignolo e lAssessore Bianchino- consentirà alle famiglie astigiane di non doversi più recare a Torino o a Bra per la cremazione dei propri cari». Il Tempio è dotato di una elegante sala che consentirà leffettuazione di una cerimonia di commiato «e forse non tutti sanno aggiungono Sindaco e Assessore- che il cimitero è dotato di una struttura in cui nei giorni precedenti la cremazione o la sepoltura, per chi continua a preferire la tumulazione tradizionale, la salma del defunto può essere vegliata dai propri cari».
«Nel corso del sopralluogo – commentano sindaco e assessore – abbiamo riscontrato una ottima situazione di decoro della struttura cimiteriale, recentemente dotata di nuove scale comode e antinfortunistiche per chi deve raggiungere i loculi sistemati ai piani alti. La possibilità di fruire del servizio di cremazione ad Asti consentirà anche in futuro di risparmiare spazio (le urne delle ceneri possono essere sistemate in loculi più piccoli di quelli riservati alle sepolture tradizionali e, per chi lo vuole, essere disperse), per cui per i prossimi anni si potranno realizzare i nuovi loculi necessari allinterno del perimetro del camposanto, senza doverlo estendere ulteriormente e quindi senza consumare nuovo suolo.»