Cerca
Close this search box.
bruciare fuoco ramaglie
Attualità
Consiglio regionale

Abbruciamenti in campagna, Isnardi (Pd): «Grazie al mio ordine del giorno la Giunta si impegna a tornare a regole più agili»

Il Piemonte potrà tornare ad avere «finestre temporali di combustione, limitate e non consecutive, quando le condizioni meteorologiche, climatiche e ambientali lo consentono»

Si potrà ritornare ai “semafori”, i permessi temporanei per bruciare verde e ramaglie in campagna, superando i periodi fissi introdotti dalla Regione Piemonte nel nuovo piano della qualità dell’aria. A renderlo possibile, un ordine del giorno proposto dal consigliere regionale astigiano Fabio Isnardi (PD), approvato durante la seduta di questa settimana del Consiglio regionale.

«Nove mesi di blocco consecutivo per gli abbruciamenti sono un problema, sia per il settore agricolo sia per i sindaci, come sempre punto di riferimento sul territorio informativo e pratico – commenta Isnardi – Molto meglio ritornare alla modalità precedente, introdotta originariamente dalla Giunta regionale nel 2021». Il Piemonte potrà così tornare ad avere «finestre temporali di combustione, limitate e non consecutive, quando le condizioni meteorologiche, climatiche e ambientali lo consentono, stabilite con apposita ordinanza dai sindaci, a partire dal modello elaborato da Arpa Piemonte». Il tutto, monitorando le pratiche, valutandone l’efficacia e apportando gli eventuali correttivi.

«Le regole condivise sono una tutela per tutti, ma vanno continuamente aggiornate al cambiamento delle condizioni, ascoltando innanzitutto chi ne è direttamente coinvolto» conclude Isnardi. «Ancora una volta, quando si lavora insieme per il territorio, con trasparenza e buona volontà, i risultati arrivano indipendentemente dalle diverse posizioni politiche».

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Scopri inoltre:

Edizione digitale