Continuano i lavori di potatura degli alberi lungo le strade di Asti. Corso Savona, corso Matteotti, corso Pietro Chiesa sono alcune delle vie interessate dagli interventi disposti dall’amministrazione comunale nel piano sulle potature cittadine. I lavori sono indispensabili per garantire la salute delle piante e la sicurezza dei cittadini. Le potature vengono eseguite da ditte specializzate, con l’obiettivo di mantenere l’equilibrio ecologico e migliorare la qualità dell’ambiente urbano.
«Dall’inizio dei lavori sono già state eseguite le potature dei tigli di corso XXV Aprile e in questi giorni dei Liquidambar di corso Savona – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Stefania Morra – A seguire interverremo in altri punti della città, come corso Pietro Chiesa, piazzale alla Vittoria e via Calosso; nel mese di febbraio si procederà con le potature delle magnolie di corso Dante».
Oltre alle potature, il Comune sta portando avanti un vasto piano di piantumazioni che riguardano vari quartieri cittadini. Il progetto prevede di mettere a dimora 35 Pyrus calleryana “Chanticleer” e 5 Carpinus Betulus Pyramidalis in via Scotti, 11 Quercus ilex e 2 Liriodendron tulipifera nel Bosco dei Partigiani, 16 Quercus ilex in via Petrarca e altre 2 al parco Barolo, 33 Acer campestre in corso Torino, 3 Tilia spp in corso Dante e altri 10 in piazza Cosma Manera, 4 Malus floribunda alla scuola Cavour.
«Sicuramente, – ha spiegato il sindaco Maurizio Rasero – le piante rivestono un ruolo cruciale nel nostro ecosistema cittadino: non solo abbelliscono gli spazi pubblici, ma contribuiscono anche a migliorare la qualità dell’aria, ridurre il rumore e favorire il benessere psicofisico dei cittadini. La manutenzione periodica è essenziale per prevenire malattie, garantire una crescita sana e ottimizzare la loro resistenza alle intemperie».
Di recente gli ambientalisti hanno di nuovo criticato il Comune per aver tagliato un cedro nella rotonda tra corso XXV Aprile e via Montelungo. Rasero e Morra, annunciando gli interventi sul verde, avevano però ribadito che ogni intervento di potatura e/o abbattimento viene pianificato in base alle specifiche esigenze delle diverse specie vegetali presenti per assicurarsi che le piante possano prosperare in modo equilibrato e sicuro. «Anche eventuali abbattimenti, come nel caso del cedro in corso XXV Aprile in prossimità della scuola Martiri, dei platani in viale Pilone affetti da cancro colorato e di quelli in piazza del Palio, – hanno spiegato – avvengono solo su indicazioni degli agronomi, a seguito di individuazione di patologie che non ne garantiscono la stabilità, mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini».
Intanto il Comune annuncia di aver risolto il contratto con l’azienda romana che aveva ricevuto in appalto la manutenzione del verde. Appalto che non ha dato i risultati sperati in termini di tempestività degli interventi. A subentrare sarà la seconda ditta della graduatoria, questa volta astigiana, che dovrebbe prendere servizio nelle prossime settimane.
[nella foto la potatura degli alberi in corso Savona]
