Primo giorno per la nuova Ztl Varrone/Cattedrale che questa mattina è ufficialmente entrata in funzione in una fase di pre-esercizio. Alle ore 10 i tre varchi elettronici, posti all’inizio di via del Varrone davanti alla Torre Rossa, in via Caracciolo all’angolo con via Carducci e in via Natta all’angolo con via Giobert, sono stati accesi e i cartelli segnaletici scoperti dando il via a una delle principali rivoluzioni per la mobilità del centro storico di Asti. Tutto questo mentre in piazza Cattedrale erano in corso le sabbiature per cancellare molti stalli blu nei pressi del Duomo e dare “aria” alla piazza togliendo parecchio spazio ai veicoli in sosta.
A presidiare la Ztl e fornire informazioni agli automobilisti è toccato agli agenti della polizia municipale il cui compito non sarà solo quello di multare i trasgressori, ma anche informare i residenti nel caso non avessero ancora adempiuto a mettersi in regola con i pass previsti. Non sono mancate, però, alcune criticità nell’avvio della Ztl, diverse già riferite agli agenti della municipale, altre raccolte per strada dai cittadini.
La prima riguarda via Caracciolo dov’è posizionato uno dei varchi elettronici che inizieranno a multare le auto, in automatico, solo dal 31 agosto. Nella mappa fornita dal Comune di Asti ai residenti viene indicata via Caracciolo a senso unico verso piazza Cattedrale, ma stando a quanto riferito dagli agenti sul posto resta a doppio senso di marcia. L’inversione del senso unico è stata fatta in via Borgnini, da piazza Cattedrale a via Carducci, ma questo ha creato un problema ai residenti che hanno i garage nel condominio all’angolo tra via Caracciolo e via Carducci. «Abbiamo il box auto su via Carducci, – spiega uno di loro – ma adesso, se dovessi andare in corso Alfieri verso piazza Torino, mi tocca passare da via Giobert, piazza Lugano e viale Partigiani perché non posso più girare in via Borgnini, né si può accedere in via Goltieri a causa delle fioriere e neppure da piazza Roma a causa del cantiere a Palazzo Ottolenghi. Speriamo che trovino una soluzione perché per non farci percorrere pochi metri siamo costretti a fare un giro assurdo».
Altra criticità segnalata è la velocità con cui i veicoli scendono da via Berruti verso piazza Cattedrale. «Anche con la Ztl – racconta una residente – arrivano veloci e quindi bisognerebbe mettere un cartello che imponga, come previsto, i 30 Km/h».
In via Giobert, angolo con via Natta, dove si trova il varco più “caldo” di tutta la Ztl non sono mancati perplessità da parte degli automobilisti che si sono fermati per chiedere se la telecamera fosse già attiva, come indicato dal display, oppure se si trattasse solo di una prova generale. «Asti viene trattata come una grande metropoli, – commenta una signora al volante della sua Punto – ma così non ci sono vie di uscita da questa zona e per andare a San Rocco ci tocca fare il giro del globo anziché poche centinaia di metri». «Di solito parcheggiavo facilmente in piazza Cairoli, – racconta un’altra signora – invece, oggi, ho dovuto lasciare l’auto alla piscina e sono arrivata tardi al lavoro. Non c’è che dire, una bella trovata che penalizza chi non può fare a meno dell’auto».
Una risposta
Chissà quando si passerà a pulire le strade e marciapiedi dal verde che sembra ormai una giungla, su alcuni marciapiedi ci sono gli alberi più bassi delle persone e bisogna chinarsi x passare. Parlo della zona corso xxv aprile traverse e limitrofi. VERGOGNA