Con la convocazione del Consiglio comunale di giovedì, 5 dicembre, inizierà la corposa discussione delle pratiche economiche e del bilancio di previsione dell’Ente. Il Consiglio, già convocato anche per il 9, 11, 12, 16, 17 e 18 dicembre, oltre a determinare le aliquote per l’addizionale comunale Irpef, il nuovo regolamento generale delle entrate tributarie e le aliquote dell’Imu per il prossimo anno, affronterà la discussione sul bilancio di previsione di competenza e di cassa per l’esercizio finanziario 2025 e di competenza per gli esercizi finanziari 2026 e 2027.
Nel documento contabile che sarà portato in aula si stimano entrate, per il 2025, pari a 124.926.780 euro tra cui 49.058.016 di natura tributaria, 11.664.501 di trasferimenti correnti, 12.678.890 di entrate extratributarie, 9.968.410 entrate in conto capitale e 2.550.000 tramite accensione mutui. Previste spese correnti per 71.052.037 euro, 12.433.051 in conto capitale a cui si aggiungono altre voci per un totale di 124.926.780,79 euro.
Dopo il bilancio un rimpasto?
Intanto da diversi giorni si rincorrono voci, anche tra gli addetti ai lavori, di un possibile rimpasto in Giunta che il sindaco Rasero potrebbe decidere di fare dopo l’approvazione del bilancio di previsione. Voci che alcuni rappresentanti dei partiti politici del centrodestra, che sostengono Rasero, hanno a loro volta sentito. Secondo indiscrezioni ci sarebbero già in corso delle valutazioni in merito, ma c’è anche chi, interpellato sul caso, parla «fantapolitica e chiacchiere da bar». Il sindaco Rasero è invece più lapidario: «Dicono tante cose, io non ne so nulla».