Molti cittadini hanno chiesto informazioni al Comune sul pagamento della cosidetta "mini IMU" che scade il 24 gennaio. Il sindaco Brignolo e l'assessore Cannella tranquillizzano tutti i
Molti cittadini hanno chiesto informazioni al Comune sul pagamento della cosidetta "mini IMU" che scade il 24 gennaio. Il sindaco Brignolo e l'assessore Cannella tranquillizzano tutti i contribuenti precisando che la tassa non è prevista per chi risiede nel Comune di Asti. L'amministrazione, infatti, non ha aumentato al di sopra del 4 per mille l'aliquota sulla prima casa.
«Anzi – spiegano – Asti si conferma il capoluogo di provincia con l'IMU più bassa di tutto il nord e il centro Italia». Guardando a tutta l'Italia sono solo 7 le città che hanno un'IMU ancora più bassa, ma sono tutte collocate nel sud e nelle isole. Più economiche di Asti ci sono infatti, Crotone, Sanluri, Caltanissetta, Villacidro, Enna, Vibo Valentia e Trani. «L'IMU pro capite sulla prima casa nella città di Asti per il 2012 è stata di 26,69 euro, ben lontana dai 269,63 euro pro capite pagati dagli abitanti di Siena, la città che risulta più cara d'Italia, sotto questo profilo – aggiungono gli amministratori – Dopo Siena le altre città più care sono Roma, con 216,26 euro pro capite di IMU prima casa nel 2012; Torino, 196,12 euro; Livorno, 166,62; Genova, 160,17 e Padova con 157,92».