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loretta bologna con gli ambulanti del mercato unificato
Attualità
Nuova protesta

Ad Asti il Mercato e le giostre fanno sparire i parcheggi: «In piazza del Palio situazione disastrosa»

La convivenza degli ambulanti con il Luna Park ha creato nuove tensioni tra gli operatori e l’amministrazione comunale

L’arrivo del Luna Park in piazza del Palio, che resterà operativo fino a domenica 11 maggio, ha tolto numerosi parcheggi ai clienti del mercato, provocando ulteriori tensioni tra gli operatori e l’amministrazione comunale. Nulla di imprevisto, perché tutti sapevano che la convivenza tra il mercato e le giostre non sarebbe stata semplice. Ma per gli ambulanti, già arrabbiati per «essere stati illusi» di potersi spostare in primavera in una location più centrale, salvo poi essere lasciati in piazza del Palio, la presenza del Luna Park e la mancanza di parcheggi viene considerata la classica goccia che fa traboccare il vaso.

Nel primo mercato “condiviso” con i giostrai si sono lamentati sia gli operatori, sia i clienti che non hanno trovato parcheggio vicino ai banchi. «Sono le 10.44 di una giornata stupenda e il mercato è quasi vuoto – osserva l’operatore Davide Giancale – Un cliente mi ha detto che stava per lasciare l’auto a Portacomaro per poi venire a piedi. Il Comune insiste nel tenere i banchi accorpati, ma questa soluzione è sbagliatissima e gli animi si stanno esasperando. In piazza Alfieri c’erano banchi di un certo tipo, con una loro fisionomia e riconoscibilità. Qui in piazza del Palio ci sono altri banchi e una clientela differente. Unificando tutto, la clientela di piazza Alfieri è sparita perché non ha più punti di riferimento. Il Comune ha rovinato gli equilibri: è come quando gettiamo tanti chiodi diversi in un solo sacchetto, poi quando ce ne serve uno in particolare, lo cerchiamo, ma non lo troviamo. Qui è uguale».

Giancale è piuttosto scettico sull’idea dell’assessora al Commercio Loretta Bologna di rendere più attrattivo il mercato mettendo qualche panchina e un bagno nuovo. «Come no? Tutti sanno che il mercato funziona grazie alle panchine e al bagno. Ma è davvero seria?». Ancora più critico è l’ambulante Giuseppe Motta, da 50 anni in piazza del Palio. «La convivenza con le giostre non va bene, non esiste più parcheggio, stiamo malissimo. Ci hanno rovinati da quando hanno accorpato in questo modo i banchi. Non si lavora più e come facciamo a pagare il plateatico, che è anche uno dei più cari, se non lavoriamo? Senza contare che mi hanno esteso il banco di 12 mq, per me inutili. Prima mi trovavo vicino alla scalinata, verso il mercato coperto, e lavoravo; qui, dove mi hanno messo, ho perso il 70% dei clienti». Ma quali soluzioni propone? «Devono girare i banchi, anche se dovessero rifare la graduatoria. Devono riprendere la vecchia piantina e continuare la disposizione com’era, lasciando quindi spazio, circa metà piazza, per i parcheggi. I miei vicini non vengono più e il mercato è pieno di stalli vuoti: un disastro».

Ancora una volta è il Goia Fenapi di Asti e il suo presidente, Andrea Percia, a chiedere al Comune di intervenire. «È ovvio che siano tutti imbestialiti davanti a questa situazione. Non ci sono parcheggi e, con le giostre, a essere penalizzati sono ancora una volta gli ambulanti. Hanno l’ardire di chiamarlo “centro commerciale all’aperto” – continua Percia – Sì, così aperto che la gente si perde al suo interno, non trova i banchi e se ne va. Almeno mettessero delle indicazioni stradali tra le corsie per aiutare i clienti a trovare gli operatori».

Il 13 maggio gli ambulanti faranno un nuovo incontro con il Comune per valutare le modifiche alla planimetria, ma le aspettative del Goia non sono alte: «Dicono che ci mostreranno una planimetria “asciugata”, ma penso che non avranno grosse soluzioni». Nel caso servisse, Goia ha già fatto sapere che è pronta a tornare in piazza per nuove proteste. Quello del 13 sarà un incontro al quale non è detto che partecipi l’Ana Ugl che, alcune settimane fa, aveva già incontrato l’assessora Bologna per riconsegnarle in forma simbolica un’ottantina di licenze. «L’astigiano è abitudinario e quello che frequentava il mercato del centro città non è lo stesso che frequenta piazza del Palio – commenta Enzo Arleri, segretario Ana Ugl – Non per fare dei distinguo elitari, ma è la dimostrazione di un fatto: accorpando tutti i banchi è stata aumentata l’offerta, ma non la domanda che è rimasta inalterata».

L’assessora al Commercio, Loretta Bologna, ha voluto vedere dal vivo gli effetti della convivenza tra il mercato e le giostre. «Il parcheggio è il problema principale che vediamo di risolvere – ha detto – Cercheremo di trovare una soluzione in fretta». Tra le idee proposte, nella prossima piantina del mercato, anche il ritorno dei banchi da 8 metri che erano stati aboliti in favore di quelli da 10 e 12 metri.

[nella foto l’assessora al Commercio Loretta Bologna mentre si confronta con gli ambulanti sulla mancanza di parcheggi]

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