È stato un avvio in sordina, senza tanti clamori, quello della Ztl di via Monsignor Rossi e piazza Roma nel centro storico di Asti. La prima accensione del varco è avvenuta, come da programma, venerdì alle ore 19. All’attivazione del divieto di accesso per i mezzi non autorizzati o privi di regolare permesso non c’era nessuno, né particolari controlli o incaricati che potessero fornire informazioni agli automobilisti ignari della novità. Analoga situazione questa mattina, sabato, quando molti automobilisti si sono trovati davanti la scritte rosse “Ztl Attiva – Ztl Closed” decidendo, in pochi secondi, se passare comunque o cambiare strada.
I più audaci sono entrati comunque nella Ztl (in questi primi 30 giorni di pre-esercizio del varco le multe possono essere contestate solo sul posto e solo dagli agenti della polizia municipale perché non è prevista la sanzione automatica), gli altri hanno cercato, rapidamente, di leggere i cartelli posti sull’incrocio per capire il funzionamento del varco. Cartelli che in molti, arrivando da via Carducci, hanno detto essere pochi visibili e del tutto insufficienti per avere una chiara informazione sulla Ztl (un’altra segnaletica è posta, sempre in via Carducci, davanti al Vescovado).
Come da copione non sono mancate critiche contro la chiusura del passaggio che dovrebbe, in teoria, garantire una maggiore fruibilità, almeno nei week end, della zona museale e del centro storico sia per i cittadini sia per i turisti. Per quanto riguarda i parcheggi blu in piazza Roma, gli stalli rimangono a corona dalle 8 del lunedì alle 19 del venerdì, ma dalle 19 del venerdì alle 8 del lunedì (escluso orario notturno e domenica) restano comunque a pagamento con tariffa a corona e sono utilizzabili solo dai residenti nella Ztl. Chi non è residente, ma sosta prima delle 19 del venerdì, può uscire dalla zona allo scadere dell’orario indicato sul ticket.
La Ztl è operativa fino alle 22 di domenica per poi essere richiusa e tornare in funzione ogni venerdì, sempre alle ore 19.