Alle 7 si sono aperti i seggi per votare alle elezioni comunali e per il referendum popolare sulla giustizia. Ad Asti è iniziato il “giorno più lungo” per tutti i candidati che aspirano a diventare sindaco o consigliere comunale.
Nel capoluogo di provincia si sfidano Maurizio Rasero (Lista Civica Maurizio Rasero Sindaco, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Con Asti Nel Cuore, Lista Civica A.S.T.I, Lega, i Giovani Astigiani, Asti Al Centro – Unione Di Centro), Paolo Crivelli (Lista Civica Paolo Crivelli Sindaco – Prendiamoci Cura Di Asti e Asti Oltre, Partito Democratico, Europa Verde, Uniti Si Può, Ambiente Asti, Cambiamo Asti, Movimento 5 Stelle), Marco Demaria (Azione, Più Europa, Volt), Chiara Chirio (Italexit), Salvatore Puglisi (Adesso Asti – Salvatore Puglisi Sindaco), Maurizio Tomasini (Ancora Italia – Per la sovranità democratica) e Margherita Ruffino (Il Popolo della Famiglia).
Sfide amministrative per la carica di primo cittadino anche a Villanova d’Asti (dove a contendersi la carica più importante sono Roberto Peretti, Massimiliano Brunzin Ponte, Claudio Oberto e Andrea Mattana Renon), Montegrosso (candidati a sindaco Monica Masino e Patrizia Lingua), Mombercelli (sfida tra Gian Luca Musso e Ivan Ferrero) e Valfenera (candidati a sindaco Sergio Arisio e Massimo Data). Ma ci sono comuni dove corrono candidati unici che devono vedersela solo con il quorum: si tratta di Castagnole Monferrato (Francesco Marengo), Capriglio (Tiziana Gaeta), Cerreto (Luigi Fusello), Tonco (Cesare Fratini), Vesime (Marco Garino) e Viale (Oscar Gavello).
I seggi resteranno aperti fino alle 23. A mezzogiorno ci sarà la prima rilevazione sull’affluenza alle urne.
Dopo le 23 inizieranno gli scrutini delle cinque schede referendarie. Lunedì, dalle 14, si inizierà a contare i voti delle amministrative i cui risultati finali dovrebbero essere noti a tarda notte, per il capoluogo di provincia, ma molto prima nei paesi con meno di 5000 abitanti.