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Ad Asti si rievoca "La minestra dei Poveri"
Attualità

Ad Asti si rievoca “La minestra dei Poveri”

A dare il via alla distribuzione, per tradizione consolidata, saranno il sindaco di Asti Fabrizio Brignolo e il parroco della Collegiata don Giuseppe Gallo

Oggi, giorno che Asti dedica a San Secondo, ci sarà la distribuzione della “Minestra dei Poveri”. E’ anche quest’anno verrà rispolverata un’usanza piuttosto ricorrente in epoca medievale, vale a dire quella di rifocillare i meno abbienti.

Un atteggiamento benefico che si trasformò in consuetudine nei secoli XVII e XVIII.

Soprattutto le chiese e le confraternite intervenivano in sostegno di coloro che non riuscivano a sfamarsi, dando loro, almeno in occasione delle principali giornate di festa, la possibilità di nutrirsi con un piatto caldo. E, puntuale come sempre, arriverà nel giorno di San Secondo la distribuzione della minestra preparata dall’attivissima Pro Loco di Castiglione d’Asti. Una lunga coda di persone attenderà con pazienza il proprio turno, per gustare una zuppa di fagioli e legumi precedentemente messa sul fuoco in capienti pentoloni.

A dare il via alla distribuzione, per tradizione consolidata, saranno il sindaco di Asti Fabrizio Brignolo e il parroco della Collegiata don Giuseppe Gallo.

Qualora il clima fosse accettabile è scontata la presenza ai tavoli di un gran numero di astigiani (e non). Anche numerosi turisti, come negli anni addietro, parteciperanno all’evento, incuriositi e “catturati” dalla bonta e dalla semplicità del piatto da gustare.

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