Fin dal primo giorno in cui è stata attivata, lunedì 4 novembre, in molti si sono resi conto che la fermata provvisoria dei bus extraurbani in corso Venezia, davanti alla sede dell’Italgas, rappresenta un pericolo per i pendolari costretti a scendere ai margini di una strada trafficata e ad attraversarla a ridosso di una curva, su uno stallo che non mai stato neanche indicato dalla segnaletica orizzontale gialla. Un capolinea “provvisorio”, con i pullman in sosta a scavalco tra un parcheggio e la carreggiata, creato dopo la parziale chiusura del ponte Ogerio Alfieri di corso Savona e dedicato alle linee Bus Company sulle tratte Asti-Alba (45 FS) e Asti-Rocca d’Arazzo (60).

Ma, già con gli arrivi dei primi bus, si sono sollevate numerose perplessità sulla sicurezza, sulla distanza dal Movicentro e sulla mancanza di segnali verso il sottopassaggio di strada al Mulino, via di accesso a corso Gramsci da cui proseguire in direzione di piazza Marconi. Anche per gli autisti la soluzione non è parsa delle migliori e, tra gli utenti, in tanti si sono rivolti al nostro giornale per denunciare i tanti rischi e disagi.

Qualcuno si aspettava che fossero anche i sindaci dei comuni sulle tratte coinvolte dalle due linee a protestare per primi, chiedendo maggiori attenzioni per la sicurezza dei loro concittadini, ma non risulta che l’abbiano fatto o, se l’hanno fatto, hanno preferito non renderlo noto. L’assessore ai Trasporti della Regione, Marco Gabusi, è stato a sua volta interpellato sul caso dicendosi pronto a valutare, con gli altri soggetti coinvolti, soluzioni più adeguate. Alla fine, anche dopo alcuni controlli effettuati dall’assessorato regionale, la battaglia dei pendolari per avere una fermata più sicura è stata vinta.

A partire da lunedì prossimo, 25 novembre, la fermata di corso Venezia sarà soppressa come da decisione presa tra Comune e azienda dei trasporti: la linea 60 per Rocca d’Arazzo tornerà a fermare al Movicentro mentre la 45 FS fermerà all’incrocio tra strada Scalo e corso Savona (davanti all’agenzia di viaggi), dove già sono stati trasferiti i capolinea di arrivo e partenza delle linee 37, 41 e 68 (tutte le corse), ma anche della linea 64 (tutte le corse tranne la 120 in partenza da Asti Movicentro – Stallo 21 alle 14.15 verso Costigliole; 118 in partenza da Asti Movicentro – Stallo 21 alle 14.15 verso Calosso).

Una soluzione che resterà valida, salvo nuove criticità, per tutta la durata dei lavori sul ponte Ogerio, circa sei mesi.