Territorio, tradizioni, cultura e arte. Sono i valori che riassume l’intervento realizzato dal Comune di Isola d’Asti in frazione Repergo e che si è inaugurato nella mattinata di ieri, domenica, con una partecipata cerimonia. Numerosi i borghigiani e concittadini di Isola che si sono ritrovati per la presentazione da parte dell’amministrazione comunale dei lavori di rifacimento della piazza di Repergo: «Abbiamo tutti insieme realizzato qualcosa che rimarrà nel tempo e questo è un grande merito per Repergo e per Isola – ha detto il sindaco Michael Vitello – Grazie all’opera dei residenti dell’aver mantenuto vive nel corso del tempo le tradizioni del luogo abbiamo potuto partecipare al bando del GAL per la realizzazione dei lavori, impreziositi dall’opera artistica realizzata da Paolo Fresu, artista astigiano il cui amore per il territorio traspare nella sua arte. Siamo onorati di avere qui un suo lavoro e lo ringraziamo».
La posa del porfido, la realizzazione di un giardinetto con fontana e l’omaggio di Fresu ai vini di pregio della zona, dalla “Contessina Freisa” al “Conte Grignolino”, fino alla “Marchesa Barbera”, che colorano la parete dell’edificio che si affaccia sulla via che porta alla chiesa e messo a disposizione da Giuseppe Mancino, mancato un mese fa.
Presenti all’appuntamento l’artista Paolo Fresu e anche Angelica Corino in rappresentanza della Provincia. Prima degli interventi, il parroco di Isola Padre Lauro Vattuone ha dato la benedizione alla rinnovata area, «un intervento che ha voluto rendere più accogliente e bella la borgata Repergo, obiettivo raggiunto ancor più con l’opera di Fresu, e dare evidenza, attraverso la piazzetta di fronte all’ex bar e negozio, a quello che per i borghigiani è sempre stato il fulcro e punto di incontro in paese», spiega l’architetto Selena Pia, isolana, che ha progettato i lavori. «Un impegno mantenuto, su cui tutto il gruppo di lavoro dell’amministrazione comunale è stato d’accordo fin dall’inizio – ha detto Marco Capra, assessore e borghigiano – Ringrazio il sindaco per aver perseguito la proposta di un intervento importante a Repergo».