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don Venturello
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Lutto

Addio a don Mario Venturello, fu parroco per 43 anni a Motta di Costigliole

Aveva 95 anni e la sua scomparsa desta grande commozione e tanti ricordi carichi di affetto da parte dei suoi ex parrocchiani. Riposerà nel cimitero della frazione mottese accanto a don Sonaglia

Nel giorno del Giovedì Santo che precede la Pasqua si è spento don Mario Venturello, parroco di Motta di Costigliole d’Asti per oltre 40 anni. Aveva 95 anni e la notizia della sua scomparsa, avvenuta questa mattina, sta destando in queste ore grande commozione, suscitando tantissimi cari ricordi in chi lo ha conosciuto e tra tutti i suoi ex parrocchiani. Don Mario, originario dell’Astigiano, rimane per tutti l’esempio della persona buona e di un ottimo parroco, “sempre disponibile nei confronti di tutti, attento ai bambini, ai giovani, alle famiglie, agli anziani, a chi era in difficoltà economica – si sottolinea in paese – Un parroco che ha tanto lavorato per la parrocchia di Motta, impegnandosi nella costruzione della nuova chiesa, della canonica e dell’oratorio parrocchiale, con i giardini e i giochi per i bambini, e infine il campanile, insieme all’associazione Amici di Gigi”.

Nato l’11 settembre 1928, ordinato sacerdote nel 1954, era giunto a Motta di Costigliole nel 1970 in aiuto all’anziano parroco. Poco tempo dopo don Michele Sonaglia morì e don Mario assunse la guida della parrocchia. Classe 1971 i primi bambini da lui battezzati. Ha operato nella borgata costigliolese per 43 anni, finché, all’età di 85 anni, ha deciso di ritirarsi a riposo ad Asti. Tanti gli impegni portati avanti in oltre quarant’anni: dalle attività parrocchiali, ricreative e sportive a favore delle famiglie e dei bambini, anche in stretta collaborazione con le suore salesiane che animavano l’asilo “Cassanello” che si trova accanto alla chiesa (oggi funzionale scuola dell’infanzia paritaria, ma anche micronido), fino all’obiettivo della costruzione della nuova chiesa, che si concretizzò alla fine degli anni ‘70. Sempre partecipe alla vita del paese, alle manifestazioni ed eventi organizzati dalle varie associazioni mottesi. Sempre rispettoso della tradizione con cui si sono celebrate le festività religiose, nelle processioni in paese o nella benedizione delle case: ancora in occasione della Pasqua del 2013, ultimo anno nella sua veste di parroco di Motta e della vicina frazione di Sant’Anna, come sua consuetudine, visitò una ad una le famiglie per portare la benedizione in ogni casa.

Don Mario farà ora ritorno nella sua Motta, nel paese a cui tanto ha voluto bene, ricambiato sempre da grande affetto e rispetto da generazioni di parrocchiani, ai quali non risparmiava mai un sorriso e qualche parola. Domani sera, venerdì, nella chiesa di Motta sarà recitato il rosario. E sabato mattina, alle 10, sempre a Motta, don Mario sarà accompagnato nel suo ultimo viaggio terreno. Riposerà quindi al cimitero mottese, nella tomba posta accanto a quella di don Sonaglia, primo parroco della borgata e colui che accolse don Mario al suo arrivo in terra costigliolese.

(Nella foto don Mario Venturello in un’immagine scattata sulla porta della chiesa di Motta da La nuova provincia – Foto m.m.t.)

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