"Adesso! Asti", nasce una secondaassociazione per Renzi
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"Adesso! Asti", nasce una seconda
associazione per Renzi

Nonostante il risultato poco lusinghiero nelle scorse primarie democratiche, non possiamo dire che ad Asti e nell’astigiano Matteo Renzi non abbia sostenitori. Dopo la presentazione

Nonostante il risultato poco lusinghiero nelle scorse primarie democratiche, non possiamo dire che ad Asti e nell’astigiano Matteo Renzi non abbia sostenitori. Dopo la presentazione dell’associazione comprendente nomi illustri della politica astigiana quali Fabrizio Brignolo, Angela Motta, Roberto Peretti ed altri, questa volta siamo a presentare una seconda associazione che fa riferimento al sindaco di Firenze. Si chiama “Adesso! Asti” ed è stata costituita da Mauro Paracchino. “Vista l’amicizia personale con Matteo Renzi – ha dichiarato Mauro Paracchino – e di fronte ad una sua precisa richiesta di costituire un comitato per favorire la raccolta di voti nell’area di centrodestra o comunque di persone che non sono mai state legate direttamente al Pd raccolta al Salone del libro di Torino, mi sono messo al lavoro e ho iniziato a contattare persone, amici e politici.”

Sì anche politici, gli stessi che ora fanno parte dell’altro comitato per Renzi “Adesso! LIberaMente”. In un primo tempo la risposta e l’adesione del mondo politico di centrosinistra fu molto positiva. “Tutti mi parlarono bene di questa idea e diedero la loro disponibilità ad impegnarsi in questa direzione. Poi il silenzio. Il mondo politico è scomparso”. Paracchino, comunque, è andato avanti con l’iter per la costituzione dell’associazione e con la messa a punto di strategie e proposte da presentare alle amministrazioni locali, perché altro scopo dell’ente voluto da Renzi è quello di raccogliere idee per migliorare l’efficienza delle amministrazioni locali.

Ora si è creata in città una sorta di anomalia, quella di avere due comitati distinti che lavorano per lo stesso scopo. “Non abbiamo intenzione di polemizzare su nulla – ha detto Paracchino – cercheremo la collaborazione con l’altra associazione al fine di poter operare bene e al meglio. Auspico una linea di concertazione”. In ogni caso una differenza c’è tra le due associazioni. Una è formata prevalentemente da politici e anche da “pezzi da novanta” del centrosinistra. L’altra vorrebbe essere più legata alla società civile e un po’ meno alla politica. Forse due direzioni parallele ma differenti che sommate potrebbero dare buoni risultati.

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