Un infortunio accusato a Pian delle Fornaci ne ha condizionato il rendimento nella prima parte della stagione, ma ora le cose paiono essersi messe al meglio.
«Un incidente strano quello in cui sono incappato, praticamente non sono neppure caduto, ma gli strascichi che mi ha lasciato si sono fatti sentire, eccome.»
Sei un fantino spesso vincente, ci si attende da te la “zampata” in questo finale di stagione.
«Mi restano tre appuntamenti dove provarci, Feltre, Fermo ed Asti e farò di tutto per riscattarmi. Chiuderò l’annata andando in Sardegna, dove correrò certamente uno dei Palii che vengono organizzati sull’isola.»
A Feltre con quali cavalli andrai?
«Porterò Carilbom, Debardu e Dimoniu. Correrò in coppia con Alessio Migheli per Santo Stefano, puntiamo in alto.»
Poi arriverà Fermo…
«Un Palio anomalo, ribattezzato Cavalcata dell’Assunta. Si corre a sella, è un appuntamento a cui cercherò di arrivare preparato a dovere.»
Veniamo ad Asti: sensazioni e ambizioni?
«Ci proverò per l’ennesima volta. Continuo sempre a sfiorare l’obiettivo massimo, ho fatto tutta una serie di ottimi piazzamenti e se per una volta la buona sorte guarderà dalla mia parte riuscirò a conquistare il Drappo.»
Con Santa Caterina hai costruito un rapporto solido….
«Con loro mi sono trovato bene da subito. Si è creato un feeling immediato ed un rapporto che merita di essere coronato con la vittoria. Mi sento spesso con Nicoletta (Nicoletta Sozio, il Rettore rossoceleste, n.d.r) e con i ragazzi. Sono venuti a trovarmi, siamo andati a cena, c’è grande entusiasmo.»
Quali cavalli porterai ad Asti?
«Beh, non è un mistero che i due soggetti che andranno alle visite usciranno da un poker di nomi: Carilbom, Debardu, Dimoniu ed Assalto.»
Carilbom sarà ovviamente il tuo mezzosangue di punta, sulla pista di Asti si è sempre espresso molto bene…
«Certo, ha nove anni e ad Asti ha rubato gli occhi un po’ a tutti. L’obiettivo è portarlo in Piazza Alfieri al massimo della forma.»
Quanti cavalli hai al momento in scuderia?
«Sette, oltre ai quattro già menzionati ho Benito e due soggetti giovani. Non posso tenerne di più. L’impegno diventerebbe troppo gravoso.»
Una decina di giorni or sono c’è stato il Palio di Bientina, dove hai sfiorato la vittoria…
«Ci sono state moltissime cadute, anche io sono finito a terra in batteria. Correvo per Puntone su Benito. Ho provato ad attaccare Mulas in finale, ma non sono riuscito a passarlo. E’ stata una corsa ad eliminazione, si gira nello stretto, urti e cavallate sono molto frequenti.»
Manca la vittoria ad Adrian Topalli in questo 2025: ad Asti si giocherà una carta importante e lo farà con un mezzosangue di grandi potenzialità.
«Ho grandi motivazioni, Santa Caterina si merita la più grande delle soddisfazioni.»