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«Agli altri bambini diciamo: lasciate l’auto e andate a scuola a piedi» [Video]

Diversi studenti della 5°C della scuola Anna Frank hanno sostenuto il progetto del pedibus per tutto l’anno scolastico

Sono due modi di approcciarsi alla questione del traffico cittadino molto differenti, ma entrambi fanno notizia. Mentre l’istituzione della Ztl nella zona della Cattedrale, che sarà attiva dal prossimo 19 giugno, è stata vista da diversi genitori come un problema e un disagio che impedirà loro di portare in auto i figli fino all’ingresso di una delle scuole del quartiere, dall’altra parte della città, alla scuola elementare Anna Frank, ci sono diversi genitori che hanno aderito con favore al progetto pedibus per alleggerire il traffico automobilistico intorno al plesso scolastico.

Un’iniziativa avviata fin dai primi giorni dell’anno scolastico che si sta per chiudere e portata avanti con partecipazione e costanza da un gruppo di studenti della 5°C. Nei giorni più affollati il pedibus ha coinvolto poco meno di venti studenti, ma in media una quindicina di loro hanno accolto con favore la proposta di ritrovarsi a 300 metri della scuola, nei pressi del Palasanquirico, per mettersi tutti in fila e raggiungere l’Anna Frank a piedi camminando sul marciapiede, attraversando il cortile della nuova materna De Benedetti collegata direttamente alle elementari. Una breve passeggiata in sicurezza, sotto la supervisione degli adulti, ma anche un modo per socializzare fuori dall’orario scolastico.

Mercoledì mattina siano andati a trovare i giovani studenti del pedibus la cui funzione educativa è sostenuta dalla rete Asti Cambia che promuove un nuovo sistema di mobilità sostenibile anche verso le scuole, incentivando l’uso della bici, dei mezzi pubblici e del pedibus, dove attivo. «Questa iniziativa è molto speciale ed è partita dai genitori, non imposta, ma spontanea – commenta Dennis Marcela Bejarano portavoce della rete Asti Cambia – Per questo abbiamo deciso di dare ai bambini la possibilità di visitare la Riserva Naturale di Valleandona. Consideratelo un premio per loro e un segnale che riteniamo molto importante per la città. Questi alunni danno l’esempio e convinceranno altri ad andare a scuola a piedi o in bici».
Studenti che hanno detto di essere pronti a rifare l’iniziativa anche in futuro quando inizieranno le medie. «Il pedibus fa bene a tutti perché non vogliamo che tante persone parcheggino davanti alla scuola – spiega una bambina che ha aderito al progetto – È giusto che anche quando piove ci sia spazio per tutti tenendo lontane le auto dalla scuola». «Infatti anche in caso di maltempo possiamo andare a piedi perché non c’è bisogno di raggiungere la scuola in auto» sottolinea un’altra bambina mentre i suoi compagni annuiscono mostrando il cartello del pedibus della 5°C Anna Frank.

«Al di là dell’aspetto ambientale è un progetto che ci fa stare in compagnia – commenta un bambino – e anche quando i genitori non hanno tempo di fermarsi con noi, perché devono andare subito al lavoro, possono lasciarci qui al punto di raccolta, affidati ad altri papà e mamma che ci accompagnano fino a scuola». Analoga soddisfazione è stata espressa dai genitori. «Le maestre avevano notato che c’era tanto traffico davanti alla scuola e quindi avevano proposto ai genitori di far trovare i bambini in un luogo di raccolta e di promuovere il progetto pedibus – ricorda la rappresentante di classe – Speriamo che questo sia d’esempio anche per altre scuole». L’invito da parte degli studenti della 5°C dell’Anna Frank è quindi rivolto a tutti gli studenti di Asti, specie a quelli delle scuole primarie: «Andate a piedi a scuola, non c’è bisogno di essere sempre in auto e anche l’ambiente ne avrà benefici».

[foto servizio Ago]

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