Attesa per oggi una conferenza stampa nella quale il sindaco ufficializzerà, motivandola, la sua decisione
Il no definitivo non c’è ancora, ma la decisione del sindaco Rasero di “bocciare” l’Agrivillage sarebbe attesa nel giro di poche ore e dovrebbe essere resa nota oggi in una conferenza stampa nella quale spiegherà i motivi della sua decisione. Sua, perché sentite tutte le parti in causa, Rasero deciderà in piena autonomia senza portare in Consiglio, neanche come ordine del giorno, le sorti dell’Agrivillage.
L’Odissea amministrativa del progetto è ormai giunta al termine: entro domenica Rasero dovrebbe firmare l’accordo di programma per avviare le procedure di realizzazione del maxi insediamento in Val Rilate, ma fino a ieri le indiscrezioni rincorse tra i corridoi di Palazzo Civico non erano del tutto favorevoli al progetto. Il recente Consiglio comunale aperto, nel quale si sono espresse in maniera negativa molte associazioni di categoria, i rappresentanti degli agricoltori e degli ambientalisti, è stato solo la punta dell’iceberg di una questione scottante rimasta sul fuoco per oltre 9 anni attraverso due amministrazioni che non hanno avuto la forza politica di dire sì o no all’Agrivillage. Un progetto da 52 milioni di euro, ma che ha sollevato molti dubbi sull’effettiva sostenibilità, sul consumo di suolo, sul ritorno occupazionale e sull’eventuale effetto negativo che avrebbe per i negozi del centro storico.
Sarebbero questi, ma non solo, i motivi per cui il sindaco Rasero dovrebbe ufficializzare il no all’Agrivillage anche dopo aver sentito, ieri sera, la sua stessa maggioranza in un’ultima riunione.
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Riccardo Santagati