Cerca
Close this search box.
<img src="https://lanuovaprovincia.it/wp-content/uploads/elementor/thumbs/ai-sub-la-piscina-esterna-l39assessore-parodibrrisparmiamo-60mila-euro-all39anno-56e677e2422871-nkjq20kax3ks62xassnzohs85ytakr6nju2e211bpk.jpg" title="Ai sub la piscina esterna. L'assessore Parodi:
«Risparmiamo 60mila euro all'anno»" alt="Ai sub la piscina esterna. L'assessore Parodi:«Risparmiamo 60mila euro all'anno»" loading="lazy" />
Attualità

Ai sub la piscina esterna. L'assessore Parodi:
«Risparmiamo 60mila euro all'anno»

Non si arresta la querelle della piscina comunale di via Gerbi. Dopo le accuse mosse dai “subacquei” circa l’impossibilità di utilizzare ancora quella struttura per i loro corsi dopo i lavori

Non si arresta la querelle della piscina comunale di via Gerbi. Dopo le accuse mosse dai “subacquei” circa l’impossibilità di utilizzare ancora quella struttura per i loro corsi dopo i lavori di innalzamento del fondo, ora è arrivata puntuale la replica dell’assessore allo Sport Marta Parodi. Intanto la replica riguarda la disponibilità del Comune a incontrare i diretti interessati. “Non è vero che non li abbiamo mai incontrati – afferma l’assessore competente – Abbiamo fatto più riunioni con Arturo Gherlone, presidente della Federazione regionale Sub, alla presenza anche di Santero, rappresentante degli atleti iscritti alla disciplina acquatica. Negli incontri – ha proseguito Marta Parodi – abbiamo esposto gli interventi che avremmo realizzato e li abbiamo condivisi con loro. Le porte del Comune sono sempre state aperte, non capisco perché dicano che non li abbiamo ricevuti”. Ma al di là di questo chiarimento, l’assessore Marta Parodi ha spiegato anche in cosa consistono, grandi linee, gli interventi che eseguiranno e le motivazioni che hanno spinto gli amministratori ad operare determinate scelte.

“Innanzi tutto la questione è di carattere economico – precisa l’assessore competente – l’impianto così com’è è troppo oneroso, dobbiamo creare un sistema che ci consenta un forte risparmio. Abbassando il fondo della piscina riusciremo a risparmiare parecchi soldi. Portare il fondale a 2,50 metri di altezza consentirà un contenimento delle spese di riscaldamento di 50/60 mila euro l’anno. Senza contare il risparmio di acqua, visto che sino ad oggi la spesa è stata di circa 120 mila euro l’anno. Risparmieremo anche in disinfettanti. Inoltre, aumenteremo il numero dei filtri così migliorerà anche la qualità dell’acqua”.

L’assessore snocciola i dati dell’intervento da effettuare all’impianto sottolineando la bontà dell’iniziativa e poi aggiunge: “ogni settimana in piscina abbiamo un flusso di circa 5 mila persone, loro sono solo 200, nonostante ciò stiamo cercando soluzioni adeguate anche alle loro esigenze”. Ed ecco la proposta che l’assessore si sente di fare al mondo dei sub: “per le vostre necessità di nicchia – propone Marta Parodi – c’è la piscina esterna che è profonda 5 metri, adatta alle vostre esigenze. Noi vi mettiamo a disposizione quella struttura a prezzi agevolati. Più di così non so proprio cosa fare”. Inoltre il mondo dei sub aveva sottolineato anche la possibilità di effettuare risparmi in modo alternativo, parlando di fotovoltaico e l’assessore chiude la sua replica affermando che il fotovoltaico attualmente è già in funzione, inoltre “coibenteremo l’edificio e abbasseremo il tetto e questo avrà effetti diretti sul risparmio energetico”.

f.d.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale