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«Aiutiamo ad accogliere la vita», l’opera del CAV di Moncalvo

Il centro di aiuto per la vita è attivo da 40 anni
Non giudicano, non chiedono e vogliono solo prendersi cura di coloro che sono appena venuti al mondo o addirittura non sono ancora nati. Stiamo parlando dei volontari del “Movimento per la Vita” di Moncalvo che è attivo da 40 anni ed è nato grazie alla meritoria opera di Giuliana Brunoro, Camilla e Giovanni Tapparo, Anna e Vittorio Pasteris. Un modo per rispondere, in concreto, alle necessità delle donne che vivono una gravidanza difficile o inattesa.

«Sono donne che potrebbero raccontare storie drammatiche, quasi tutte a lieto fine, di speranze perdute e ritrovate, di fiducia smarrita e restituita. E nessuna mamma ha mai rimpianto la scelta di far nascere il bambino che aspettava» spiega Daniela Nicoletti, vicepresidente del gruppo moncalvese che condivide la gestione insieme al presidente Aldo Fara. Attualmente sono circa 45 le famiglie con bimbi dagli 0 ai 13 anni seguiti dall’associazione. Al “Movimento per la Vita” arrivano donne non solo da Moncalvo ma da tutto il circondario e lo fanno direttamente oppure attraverso segnalazioni dei parroci o della Caritas con la collaborazione degli assistenti sociali e della Croce Rossa. Il gruppo vive delle sue sole forze e delle donazioni che riceve dalla famiglie. «Tre anni fa si rischiava la chiusura e grazie alla preziosa collaborazione del parroco don Giorgio Bertola ci siamo ricostituiti. Con il Natale alle porte confido che la gente sia più sensibile e voglia aiutare la nostra associazione».

Il gruppo si compone dei volontari Piera Beltrame, Patrizia Spinello, Elisabetta Damarco, Marilena Mossano, Teresina Ordano e Giusi Farotto.

Nella foto: con il Natale alle porte si spera in un maggior aiuto per i bimbi bisognosi.

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