Cimitero: aumentano le cremazioni ad Asti
Dall’inizio del 2019 ci sono già state 466 cremazioni al cimitero di Asti dove, in media, si contano circa 770 funerali ogni anno (il dato è del 2018, ma in linea con gli anni precedenti). Nel 2018 le cremazioni furono 457, quindi si tratta di un trend in crescita a dimostrazione che si tratta di un servizio sempre più richiesto. E’ il Comune che in fase di predisposizione del bilancio definisce le tariffe per tutti i servizi cimiteriali, compreso l’accesso al tempio crematorio. Ad Asti cremare una salma di un residente costa 446 euro, di un non residente 495,57 euro. La cremazione di resti costa 396,46 euro, mentre la dispersione delle ceneri nel cimitero, nell’apposito roseto, costa 60 euro. Per l’inumazione di una salma in un campo comune si spendono 210 euro che diventano 180 in un campo privato. Il Comune definisce anche tutte le tariffe per le tumulazioni, aperture e chiusure dei loculi, per le esumazioni, traslazioni, per l’occupazione della camera ardente, etc.
Con un click si cerca la tomba
Nell’ottica di una città sempre più “smart” e tecnologica, Asp ha anche sviluppato un’applicazione chiamata AstiCimiteri utilizzabile, gratuitamente, su tutti gli smartphone (iPhone, Android, WinPhone) o collegandosi al sito www.asticimiteri.it. L’applicazione permette di conoscere l’esatta posizione delle tombe di un defunto sepolto nel cimitero urbano o in uno dei 15 cimiteri frazionali gestiti dall’Asp (Casabianca, Castiglione, Mombarone, Montegrosso Cinaglio, Montemarzo, Portacomaro Stazione, Quarto, Revignano, San Marzanotto, Serravalle, Sessant, Vaglierano, Valenzani, Valleandona, Variglie). La ricerca può essere fatta indicando le generalità del defunto, l’anno di nascita o di morte. L’App permette di conoscere gli orari di apertura del cimitero e avere a portata di mano i contatti degli uffici, ma anche di scaricare la modulistica per chiedere un servizio di cremazione, un’autorizzazione all’ingresso nel cimitero o servizi ausiliari.