Stamattina (venerdì), nelle aule del polo universitario astigiano, è stata inaugurata “Al cuore della scelta”, nuova edizione del Salone dell’orientamento post diploma dedicata agli studenti delle quinte superiori e pianificata dall’Agenzia Piemonte Lavoro con il Centro per l’impiego territoriale, l’Ufficio scolastico territoriale, il Polo Uni Astiss e Obiettivo Orientamento Piemonte.
Al taglio del nastro hanno partecipato, tra gli altri, rappresentanti degli Enti organizzatori, il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore all’Istruzione Loretta Bologna.
“Grazie per essere qui a dare un senso a questa giornata – ha affermato il sindaco Maurizio Rasero rivolgendosi agli studenti presenti – l’orientamento è una cosa molto importante, deve essere una scelta personale che non subisce influenze esterne. Le alternative oggi sono numerose, ci sono percorsi di studio che fino a pochi anni fa non esistevano, professioni nuove che sono diventate ormai indispensabili. Quindi informatevi, fate indagini, dedicate tutto il tempo che serve per capire le vostre inclinazioni e poi scegliete”.
I partecipanti
Una giornata di informazione, in programma fino alle 16.30, che sta avendo notevole partecipazione di ragazzi e che vede la presenza di stand informativi di università delle regioni del nord-ovest (tra cui ovviamente gli atenei di Torino e del Piemonte orientale, da cui dipendono i corsi di laurea attivi ad Asti), agenzie di formazione professionale, centri per l’impiego, accademie, Its, Forze dell’ordine ed Enti militari.
Gli studenti presenti stamattina provenivano soprattutto da istituti superiori di Asti e provincia, ma anche da territori confinanti come il Roero, l’Albese e il Casalese.
Il commento degli studenti
“E’ un’esperienza utile – hanno commentato numerosi studenti – che ci fa riflettere meglio su quali siano le nostre reali attitudini”. Altri hanno affermato che, dopo essersi confrontati con alcuni degli esperti a disposizione, si sentivano più consapevoli e motivati.
Nei giorni precedenti, il presidente del consorzio universitario Asti Studi Superiori, Livio Negro, aveva evidenziato l’importanza di iniziative simili: “Le giornate di porte aperte, e l’orientamento verso percorsi di studio professionalizzanti e alternativi alla laurea – ha affermato – rispondono ad esigenze concrete dei giovani e delle loro famiglie”.