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Alba: il Comune organizza spazi ricreativi per favorire l’inserimento dei bambini e delle mamme ucraine

Lo scopo dell’iniziativa è creare una serie di momenti ricreativi dedicati alla comunità ucraina in fuga dalla guerra

L’Amministrazione comunale di Alba ha avviato un progetto che, a partire dal mese di aprile, porterà alla creazione di un calendario di appuntamenti rivolti ai bambini e alle mamme provenienti dall’Ucraina che hanno raggiunto la città di Alba ed il territorio circostante, al fine di favorire il loro inserimento e la loro integrazione all’interno del tessuto sociale locale.

L’assessorato alle Politiche sociali e quello agli Eventi, sotto il coordinamento del sindaco Carlo Bo, hanno lanciato congiuntamente una call to action aperta alle persone che desiderano contribuire alla realizzazione di questo progetto di amicizia e fratellanza, che ha lo scopo di creare una serie di momenti ricreativi dedicati alla comunità ucraina in fuga dalla guerra, ma aperti anche ai bambini e alle famiglie albesi, al fine di integrare queste persone all’interno del tessuto sociale, in un clima di normalità e svago.

Il sindaco Carlo Bo, l’assessore alle Politiche sociali Elisa Boschiazzo e l’assessore agli Eventi Emanuele Bolla (foto) congiuntamente spiegano: “Abbiamo unito le forze di diversi assessorati perché vogliamo realizzare qualcosa di nuovo nell’ambito dell’accoglienza e delle politiche di integrazione della nostra città. Desideriamo proporre un progetto capace di integrare le persone attraverso la socializzazione e la condivisione di esperienze di gioco e di confronto”.

Il Comune di Alba ha pubblicato online sul sito www.comune.alba.cn.it un modulo di adesione disponibile al link https://forms.gle/pkoA8VyoCqy2ypgs6 al fine di raccogliere tra i cittadini e le associazioni la disponibilità a collaborare gratuitamente a questo progetto.

Elisa Boschiazzo ed Emanuele Bolla spiegano: “Negli ultimi giorni, moltissime persone hanno donato denaro, medicinali, cibo e indumenti, mentre oggi chiediamo a tutti i cittadini e alle associazioni desiderosi di dedicare un po’ del proprio tempo, di mettere a disposizione le proprie capacità e di aderire a questa iniziativa. Chiediamo a chiunque abbia il desiderio di aderire al progetto di segnalarsi attraverso il modulo online, indicando anche le modalità con cui si intende partecipare. Dopo aver raccolto la disponibilità di cittadini e associazioni organizzeremo un programma delle giornate, che saranno aperte all’intera cittadinanza e non unicamente agli amici del popolo ucraino. È un’iniziativa ambiziosa in cui crediamo molto e che sicuramente saprà far emergere ancora una volta la capacità degli albesi di fare la differenza, quando in gioco c’è la dignità delle persone e il tema dell’accoglienza. Il tempo di ognuno può fare la differenza”.

La call to action è in corso e durerà fino a lunedì 28 marzo. Dopo la chiusura, gli aderenti saranno contattati al fine di procedere all’organizzazione delle attività.

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