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Intitolazione

Alba: la sala dello Sport è stata dedicata al ciclista Albino Gallina

Gareggiò nei professionisti tra gli anni ‘50 e gli anni ’60

La sala dello Sport del Comune di Alba è stata dedicata al ciclista Albino Gallina. In occasione del decennale di “Alba Città Europea dello Sport 2013-2023”, l’Amministrazione comunale ha restaurato la sala ubicata in via Manzoni 8 ed ha voluto intitolarla alla storica figura del ciclismo langarolo scomparsa il 9 agosto 2021 all’età di 88 anni.

Ciclista professionista tra gli anni ‘50 e gli anni ’60, nel 1949 Albino Gallina vinse la classifica degli scalatori al Giro delle Langhe per la categoria Allievi e nel 1950 si aggiudicò il campionato ciclistico delle Langhe in quattro tappe vincendo la tappa di casa, da Alba a Monforte. Nello stesso anno si impose anche in solitaria con due minuti di vantaggio sul secondo, nella Savona-Somano. A fine anni ’50 fu tra i fondatori dell’Us Csi Alba di ciclismo e negli anni ’60 seguì gli anni migliori di Bruno Vaschetto alla Centotorri. Nel 1997 ottenne la stella d’argento del Coni.

Tra gli anni ’90 e il 2020 mise a disposizione la sua grande esperienza al servizio dei comitati di tappa che hanno gestito i passaggi in città del Giro d’Italia e di altre importanti corse ciclistiche.

La targa di dedicazione apposta all’ingresso della sala e all’ingresso del cortile della sede comunale di via Manzoni 8 riporta: “Ricordo in memoria di Albino Gallina (1932 – 2021) Campione di Ciclismo”.

La targa è stata scoperta domenica mattina 11 giugno dalla moglie di Gallina, Pier Angela Bona, alla cerimonia insieme alle figlie Elena e Barbara, accanto al consigliere delegato allo Sport Daniele Sobrero e al vice sindaco Carlotta Boffa.

All’evento hanno partecipato i giovani ciclisti dai 6 ai 12 anni del Piossasco Carpinello Cycling Team, prima di correre la prima edizione del trofeo “Città di Alba memorial Albino Gallina”, competizione rivolta alla categoria giovanissimi e organizzata dall’Alba Bra Langhe Roero in collaborazione con l’Associazione piemontese corridori ciclisti.

«Ci sono persone – ha ricordato il consigliere con delega allo Sport Daniele Sobrero – che lasciano il segno per quello che sono e per quello che fanno. Albino l’ho conosciuto per lavoro portando la nostra cucina all’estero. Poi l’ho incontrato quando sono diventato consigliere con delega allo Sport ed abbiamo organizzato insieme il Comitato di Tappa per il Giro d’Italia. Albino era quello più esperto ed era sempre operativo. Ringrazio i piccoli ciclisti del Piossasco Carpinello Cycling Team, Francesco Perugia che insieme al presidente dell’Alba Bra Langhe Roero Gianni Genta hanno organizzato il primo memorial Albino Gallina. Ringrazio tutto l’ufficio sport del Comune di Alba e l’ufficio tecnico, il Comitato Sport sempre al nostro fianco. Ringrazio Renato Cane autore del dipinto su una delle pareti della rinnovata sala dello Sport che rappresenta tutte le discipline sportive anche a livello di inclusione che abbiamo in città».

«In occasione del decennale di “Alba Città Europea dello Sport – ha sottolineato il vice sindaco e assessore ai Gemellaggi Carlotta Boffa – si stanno organizzando diverse iniziative, alcune condivise con l’assessorato ai Gemellaggi come “The Titans show off” con ospite il team di cheerleading di Böblingen ed il primo torneo albese di tennis che si è svolto a San Cassiano con i tennisti albesi e quelli di Arlon. Oggi siamo particolarmente onorati di apporre questa targa dedicata ad Albino Gallina perché il ricordo di questa persona possa continuare ad essere un esempio di onestà, lealtà e coraggio che è quello che lui ha rappresentato nella vita, nel lavoro e nello sport».

Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha dichiarato: «La passione del ciclismo è radicata su questo territorio, ma questo non è un caso. La passione è germogliata grazie a qualcuno che negli anni ha piantato i semi. Albino è stato una delle persone che ha fatto questo lavoro. Ci sono persone che hanno costruito i rapporti tra l’organizzazione del Giro d’Italia e questo territorio. Portare il Giro nelle Langhe, nel Roero e nell’albese a me viene facile perché gli organizzatori sanno che qui c’è serietà organizzativa e Albino ha rappresentato per anni questa serietà organizzativa e professionale. Nel ringraziarlo e ricordandolo con affetto e riconoscenza, vi informo che a luglio 2024 il Tour de France passa da Alba».

Presenti alla cerimonia anche il capogabinetto del sindaco Leonardo Prunotto accanto ai consiglieri comunali Alberto Gatto, Maria L’Episcopo e Claudio Tibaldi, insieme a diversi esponenti del Comitato Sport e tanti amici del ciclista.

È intervenuto anche Giulio Abbate presidente del Comitato Sport e consigliere della Pallapugno Alba, mentre Alida Camera dello stesso Comitato ha letto il curriculum di Albino Gallina.

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