L’Amministrazione albese ha deciso di farsi promotrice di una raccolta fondi a favore dell’Ucraina. A pochi giorni dall’inizio del conflitto, il Comune di Alba si è attivato per offrire l’opportunità a cittadini e aziende di dare il proprio contributo a sostegno della comunità ucraina.
Questo l’Iban su cui poter fare le donazioni: IT18D0306922540100000046016
Comune di Alba – Servizio di Tesoreria – Banca Intesa San Paolo
Importante scrivere nella causale “Alba per l’Ucraina”.
Inoltre, mercoledì 2 marzo nella sala Giunta del Palazzo comunale si è svolto un primo confronto (foto)tra il sindaco Carlo Bo con l’assessore alle Politiche sociali Elisa Boschiazzo accanto agli esponenti degli uffici comunali competenti e don Mario Merotta direttore della Caritas Diocesana di Alba, il rappresentante della Cooperativa Sociale Alice per il Sistema di accoglienza ed integrazione (Sai) su Alba ed il direttore del Consorzio Socio Assistenziale Alba Langhe Roero, per condividere le informazioni e le reciproche disponibilità, in attesa delle indicazioni da parte della Prefettura di Cuneo.
Per chi volesse offrire ospitalità alla popolazione ucraina o avere informazioni su come aiutare, sono attivi i numeri telefonici Caritas Alba 371 5831924 dalle 9 alle 12; oppure è possibile scrivere via e-mail: caritas@alba.chiesacattolica.it.
“Come già avvenuto per altri episodi drammatici della storia recente, ci siamo voluti immediatamente attivare per offrire la possibilità alla nostra comunità di dare il suo contributo concreto alla popolazione ucraina – dichiara il sindaco Carlo Bo –. Sono diverse le aziende, ma anche i singoli cittadini, che ci hanno già comunicato la loro volontà di voler fare donazioni e siamo certi di poter contare sulla generosità albese così come già avvenuto in occasione della raccolta fondi per l’emergenza sanitaria lanciata nel 2020. Ricordo anche che venerdì ci ritroveremo di fronte al Municipio con un sit-in per manifestare tutto il nostro sostegno all’Ucraina e il nostro sdegno perché ancora una volta è stata scelta la via della guerra invece che quella della diplomazia internazionale. Una decisione inaccettabile per cui tutta la nostra comunità vuole dichiarare la sua contrarietà e la sua preoccupazione”.
«Uniti alle realtà competenti del territorio – spiega l’assessore ai Servizi sociali ed Assistenziali ed al Volontariato Elisa Boschiazzo – stiamo lavorando per essere pronti ad accogliere e ad aiutare queste persone che stanno vivendo la tragedia della guerra vicino a noi, nella nostra Europa. Durante l’incontro abbiamo vagliato le diverse azioni possibili atte a dare sostegno ai profughi in fuga dall’Ucraina. Con Caritas, terzo settore, Consorzio Socio Assistenziale e Prefettura dialogheremo costantemente per un’azione congiunta atta a trovare soluzioni concrete per aiutare in questa nuova emergenza».