«Per questo l’assemblea ha chiesto al presidente di “posticipare” le dimissioni e di renderle effettive solo dopo la sua approvazione – dice la sindaca di Albugnano Aurora Angilletta – le nuove regole non prevedono più che il Comune abbia la possibilità di dare un suggerimento all’assemblea per la nuova nomina del presidente. Sarà uno statuto più inclusivo e meno relegato al solo territorio di Albugnano, quindi come Comune abbiamo accettato di eliminare questa clausola che in ogni caso era solo indicativa ed era sempre solo l’assemblea a decidere il nuovo presidente».
La ricerca di un nuovo bilanciamento dei compiti delle varie componenti dell’associazione sembra essere alla base di un ripensamento dello statuto dell’Enoteca regionale che dovrebbe essere approvato entro fine anno. «È un risultato che è stato raggiunto grazie all’intervento di Davide Gasperini, produttore dell’azienda Cascina Gilli – aggiunge Angilletta – che ha trovato, spero, il giusto equilibrio fra viticoltori e istituzioni».