La ex scuola elementare ha ripreso vita diventando la sede ufficiale dell’Enoteca Regionale dell’Albugnano. L’inaugurazione ufficiale sabato mattina con il presidente Giancarlo Montaldo e la sindaca Aurora Angilletta a far da cerimonieri. Alla presenza dell’assessore all’agricoltura Marco Protopapa che ha ricordato come siano le piccole denominazioni ad avere la maggior potenzialità di crescita per rivalutare il territorio, del presidente della Fondazione Banca d’Asti Mario Sacco, dei presidenti dei consorzi della Freisa di Chieri e della Barbera d’Asti, Marina Zopegni e Filippo Mobrici, è stata aperta la quindicesima Enoteca Regionale del Piemonte.
Avrà il compito di promuovere e valorizzare i tesori enogastronomici e turistici del territorio compreso tra il nord Astigiano e la collina torinese: il vino Albugnano DOC e le altre DOC come la Freisa d’Asti e quella di Chieri, la Malvasia di Castelnuovo Don Bosco, la Barbera d’Asti DOCG e i principali prodotti gastronomici di quest’area, oltre ai tesori artistici e culturali del “romanico” come l’Abbazia di Vezzolano o la chiesa di San Pietro ad Albugnano. “Questo progetto è frutto degli sforzi dell’Associazione Enoteca dell’Albugnano – ha detto la sindaca Angilletta – che ci ha creduto moltissimo, anche più di noi, e si è resa partecipe con finanziamenti e tantissima buona volontà. Il risultato finale giustifica gli sforzi per il nobile obiettivo di dare un nuovo impulso alla vita economica locale e dell’intero territorio Astigiano e Torinese. Albugnano, che si trova nel mezzo, può essere un ponte che può fare da supporto in questa collaborazione”.
Nel progetto sono coinvolti i comuni prima di tutto dell’Albugnano: Pino d’Asti, Passerano Marmorito, Castelnuovo Don Bosco. Ma sono state strette collaborazioni con il territorio del Freisa di Chieri e con tutti i comuni vicini per rilanciare le eccellenze di tutto il territorio.
“Questa inaugurazione sancisce l’inizio di un percorso che vedrà nell’Enoteca Regionale dell’Albugnano un amplificatore degli innumerevoli tesori di un’area del Piemonte ricca di storia, di cultura e di eccellenze artigianali ed enogastronomiche – racconta Giancarlo Montaldo, Presidente dell’Enoteca Regionale dell’Albugnano – attraverso la valorizzazione dei vini e degli altri prodotti agroalimentari, come quelli a base di Nocciola Piemonte, la frutta e le verdure sottovetro, le confetture, il miele e altri ancora, vogliamo promuovere il territorio nella sua globalità ed evidenziare i suoi punti di forza, a partire dalle ricchezze naturali, paesaggistiche, umane, fino alle tradizioni storiche, artistiche e architettoniche. Penso, in particolare, all’arte romanica, di cui queste colline sono una delle culle di eccellenza a livello piemontese e italiano”.
Per ora l’apertura dell’Enoteca Regionale dell’Albugnano sarà limitata dal venerdì al lunedì dalle 10,30 alle 18,30 ma l’obiettivo è quello di arrivare ad un’apertura su 7 giorni. Diverse sono le iniziative già in cantiere che l’Enoteca promuoverà nei prossimi mesi: dall’organizzazione di pic-nic nei luoghi più affascinanti della zona alla realizzazione di degustazioni “alla cieca” per conoscere più a fondo tutte le peculiarità delle tipicità enogastronomiche promosse.