A contendersi la carica di sindaco di Albugnano il 14 e 15 maggio saranno 4 candidati: due albugnanesi e due aspiranti tali.
Guida la lista “Noi cittadini-cambiamo il paese” Giorgio Saracco, classe 1961, laurea in filosofia, project manager in una multinazionale informatica. Vive a Torino ma spera di trasferirsi ad Albugnano. Sposato con due figli. Il padre Giovanni è stato senatore del Partito Democratico della Sinistra. Lo slogan che contraddistingue la sua lista è: “Desideriamo Albugnano capitale dell’Alto Monferrato”. Nel suo programma la tutela degli anziani a cui garantire servizi, ma anche il ripopolamento di Albugnano richiamando coloro che vivono all’estero registrati all’Aire offrendo condizioni favorevoli all’insediamento.
Mariano La Ganga è il candidato della lista “Combatti per i diritti”. Nato a Torino, 26 anni, vive a Chieri. Ha lavorato nel settore vinicolo e oggi è produttore di gin. Lo slogan che la sua lista ha scelto è “Rilanciamo insieme questo Paradiso” e si ispira al principio del pensare globalmente e agire localmente per migliorare la vita dei cittadini partecipando ai bandi europei per tutelare l’ambiente e aiutare anziani e disabili, anche attraverso l’ampliamento del servizio civile.
“Viviamo Albugnano” è lo schieramento con il quale Aurora Angilletta, sindaca uscente fino al commissariamento causato dalle dimissioni di 5 suoi consiglieri, si ripresenta al giudizio degli elettori. Classe 1981, laurea in scienze statistiche, è funzionaria del gruppo UnipolSai. E’ sposata e ha tre figli. Il programma è in continuità con l’azione amministrativa bruscamente interrotta con tanti progetti che si prefigge di portare a termine: concludere i lavori del Dopolavoro, trovare fondi per la riqualificazione del piano terra della biblioteca, spostare l’Ufficio postale in piazza del municipio, mettere in sicurezza le strade ancora da sistemare, riqualificare un piccolo parchetto nel centro abitato e trovare una soluzione alla cura del verde e della pulizia di tutto il territorio con nuovi fondi per l’assunzione di personale aggiuntivo e/o il coinvolgimento di volontari civici ed associazioni locali. Tre i principi basilari della sua candidatura: “Responsabilità, disponibilità all’ascolto e al confronto, correttezza nelle azioni e nelle parole”.
Massimo Re è il candidato della lista “Colline Unite Albugnano”. Classe 1960 è ispettore capo della Polizia Municipale a Torino e presidente del Gruppo sportivo dello stesso corpo, oltre che delegato dell’Unione Sportiva Europea. Vive ad Albugnano, è sposato, ha due figli e due nipoti. “Uno sguardo al futuro senza dimenticare il passato” è lo slogan che ha scelto per la sua lista equamente divisa tra cinque donne e cinque uomini candidati. Sicurezza, attenzione agli anziani e ai servizi a loro dedicati anche attraverso convenzioni con la casa di riposo, valorizzazione del territorio con un occhio di riguardo allo sport e agli impianti sportivi, sono alcune proposte che sottopone agli elettori.
Nelle foto, da sinistra: Giorgio Saracco, Mariano La Ganga, Aurora Angilletta e Massimo Re