Cerca
Close this search box.
treno ferrovia
Attualità
Trasporti

«Alessandria si confronta con Milano per potenziare il servizio ferroviario, ma Asti dov’è?»

Il Co.M.I.S chiede all’amministrazione comunale e provinciale di agire per ottenere un servizio più performante e fare «massa critica»

Mentre i Comuni di Alessandria e Mortara si confrontano con quello di Milano per condividere riflessioni e progetti finalizzati al potenziamento del servizio ferroviario tra i rispettivi territori, considerato strategico in un’ottica di sostegno alla mobilità dei pendolari, dei turisti e per lo sviluppo economico, Fulvio Bellora, presidente del Comitato Mobilità Sostenibile – Co.M.I.S, si interroga sul fatto che Asti non partecipi all’incontro. Quest’ultimo è previsto per oggi, a Milano, e sono tante le aspettative che i sindaci dell’Alessandrino hanno per un incremento dei servizi ferroviari verso la Capitale economica del Paese.

«Nella consapevolezza che gli enti locali non hanno competenza sul tema dei trasporti, il dialogo ha lo scopo di fare massa critica con l’obiettivo di fare pressione presso le Regioni Piemonte e Lombardia per aumentare i collegamenti tra le due città – commenta Bellora – Ci chiediamo, perché la città di Asti non ha collaborato nel tempo con quella di Alessandria per sensibilizzare gli enti preposti alla gestione del Tpl e dei servizi interregionali a migliorare l’offerta? Sarebbe stato importante partecipare al tavolo di lavoro, voluto e sollecitato dal sindaco Abonante, perché l’Astigiano ha interessi analoghi a quelli dell’Alessandrino nell’avere collegamenti frequenti e veloci verso il capoluogo milanese vista l’attrattività lavorativa e formativa di quest’ultima, contrapposta però all’elevato costo degli affitti e delle quotazioni degli immobili. Significherebbe attrarre nuove residenzialità e potenzialità commerciali».

Il fatto che i trasporti ferroviari siano fondamentali «per offrire alle persone che si spostano per lavoro, studio o turismo un servizio comodo, sicuro e rispettoso dell’ambiente» è noto e anche il Co.M.I.S torna a rimarcarlo, ma aggiunge: «Pensiamo che l’Amministrazione comunale di Asti dovrebbe aumentare l’impegno nel richiedere un’offerta migliore verso il capoluogo milanese, ma anche in direzione di Bologna e della riviera ligure di levante, con le quali nel passato vi erano dei collegamenti efficienti».

«Asti e la sua Provincia necessitano di una cura trasportistica che al momento purtroppo non si vede all’orizzonte mentre dovrebbe essere ai primi posti dell’agenda politica di tutti, in particolar modo di coloro che amministrano – conclude il portavoce del Co.M.I.S – Siamo quindi a sollecitare le amministrazioni competenti, per altro sotto la stessa guida, ad agire e ad impegnarsi per una qualità migliore del trasporto pubblico locale consapevoli che gli investimenti in questo settore producono effetti positivi, per le persone e l’ambiente, e ritorni economici diretti ed indiretti. L’azione collegiale è sicuramente più efficace di quella singola quindi l’invito è a unirsi all’azione intrapresa dal sindaco di Alessandria e da altri per aumentare le probabilità di raggiungere gli obiettivi».

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Scopri inoltre:

Edizione digitale