Grande confusione nella politica nazionale, al punto che è difficile intuire cosa stia realmente capitando e quali saranno le prospettive future. E mentre il Pd si occupa di tessere e primarie, in
Grande confusione nella politica nazionale, al punto che è difficile intuire cosa stia realmente capitando e quali saranno le prospettive future. E mentre il Pd si occupa di tessere e primarie, in casa Pdl Berlusconi ha pensato bene di rivitalizzare la vecchia Forza Italia, cercando di raccogliere attorno a sé più adepti possibili. In Parlamento loperazione non ha però raggiunto gli scopo che si era prefissato. Gli alfaniani del Nuovo Centrodestra sono parecchi, pare in numero sufficiente a garantire lunga vita a questo governo delle larghe intese. La probabile fuoriuscita di Berlusconi dalle sfere parlamentari, in conseguenza alla recente condanna, potrebbe comportare luscita di Forza Italia dalla maggioranza, creando una vera contrapposizione con laltra costola del vecchio Pdl. Staremo a vedere.
Ad Asti le cose stanno andando un po diversamente. Alfano non ha fatto breccia tra i componenti del Pdl, nessuno sembra volerselo filare. Molti si dichiarano comunque vicini a Berlusconi e alla rinata Forza Italia. Tra questi lex sindaco Giorgio Galvagno che si dice vicino alla compagine berlusconiana, anche se attualmente intende occuparsi esclusivamente della sua città. Da gennaio mi occuperò di Asti, ne ha veramente bisogno – ha confessato Giorgio Galvagno – me ne occuperò al di là e al di sopra delle formazioni politiche. Non mi sento più di quella partita. In ogni caso, dovessi ancora fare politica, mi sentirei di appoggiare Forza Italia senza dubbio.
Di questo parere anche Fabrizio Imerito che non si è lasciato attrarre dalle lusinghe di Alfano e si dichiara fedele alla linea berlusconiana. Angela Quaglia per il momento in consiglio comunale rimarrà nel PDL in attesa di capire meglio la situazione politica generale. In ogni caso non ha gradito il fatto che Alfano e soci abbiano abbandonato il gruppo per fondarne uno nuovo. Del medesimo parere anche Piero Ferrero, che per il momento rimane nel PDL in attesa di futuri sviluppi.
f.d.