Una vera e propria folla che si è accalcata per oltre due ore e alla fine si è messa in coda, con tanto di numerino, per ritirare una, qualcuno due cassette di mele e prugne. Immagine di altri
Una vera e propria folla che si è accalcata per oltre due ore e alla fine si è messa in coda, con tanto di numerino, per ritirare una, qualcuno due cassette di mele e prugne. Immagine di altri tempi, che dà lidea di quante famiglie siano in serissime difficoltà economiche e che rispondano senza esitare allofferta di qualche chilo di frutta fresca gratuita. Linvito è stato fatto dallo sportello alimentare della Croce Rossa presso la quale è arrivata la disponibilità di 26 tonnellate fra mele e prugne avanzata dalla cooperativa Lagnasco Group nellambito di un progetto regionale di contrasto alla povertà. La ditta di autotrasporti Sarale di Saluzzo ha offerto il trasporto e mercoledì pomeriggio il tir carico di bancali di cassette ha trovato oltre 300 famiglie ad aspettarlo per la distribuzione della frutta. I volontari della Croce Rossa avevano mandato il giorno prima un sms di avviso dellarrivo della frutta a tutte le 520 famiglie iscritte allo sportello sociale. «Normalmente ritiriamo noi e stocchiamo nei nostri magazzini prima di distribuire la merce – racconta una volontaria – ma questa era una quantità eccezionale e i nostri depositi, dopo larrivo dei profughi che ospitiamo qua in sede, sono stati destinati a spazi comuni per loro».