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Giornata figurine 2022 consegna ricavato
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Solidarietà

Alla Croce Rossa il ricavato delle “Giornate delle figurine”

Il presidente del Comitato provinciale Stefano Robino: «Acquisteremo un nuovo mezzo»

E’ stato consegnato ufficialmente, nei giorni scorsi presso la sede della Croce Rossa Italiana, il ricavato della tredicesima edizione de “Le giornate delle figurine”, svoltesi lo scorso aprile ad Asti.
L’importo totale raccolto è stato di 2.030 euro, così distribuito: 1.500 euro al comitato di Asti della Croce Rossa Italiana, 100 euro a Castellazzo Soccorso, 100 euro alla delegazione CRI di Villafranca, 150 euro al Comitato CRI di San Damiano e poi altri 180 euro al Comitato CRI di Asti.
«Una cifra non casuale», ha sottolineato Andrea Morando, organizzatore de “Le giornate delle figurine”, presente all’evento insieme al sindaco Maurizio Rasero, all’assessore Loretta Bologna e al presidente del Comitato provinciale CRI, Stefano Robino. «Corrisponde, infatti – ha continuato – all’importo che la Fondazione CrAsti ci ha assegnato per supportare l’evento e che noi, grazie alle offerte di quei giorni, abbiamo potuto devolvere alla CRI, tenendo solo un piccolo fondo per le spese del prossimo anno».
«Un appuntamento iniziato in sordina – ha commentato Loretta Bologna – e diventato ormai molto importante per tutti i collezionisti e gli appassionati di calcio».
Andrea Morando ha confermato la risonanza dell’evento «che sta diventando significativo anche al di fuori di Asti e del Piemonte – ha detto – famoso in tutta Italia e oltre, tanto che all’edizione 2022 sono intervenuti appositamente collezionisti giunti dalla California».

Il malore di Stefano Tacconi

Morando ha poi ricordato il noto calciatore Stefano Tacconi, ex portiere della Juventus, che, ospite dell’evento, è stato vittima di un grave malore. «Grazie al pronto intervento dei soccorritori (Willy Palumbo e Camilla Goria) e alla loro tempestività si è evitato il peggio. Stefano – ha continuato Andrea Morando – è inoltre stato il primo ospite giocatore a fare beneficenza donando, durante la serata al ristorante “da Mariuccia”, parte del ricavato della vendita del suo libro». Il giocatore ha inoltre promesso che, se tutto procede per il meglio, appena possibile tornerà per proseguire la visita laddove si era interrotta.
«La Croce Rossa era fortunatamente sul posto – ha aggiunto Morando – ed è intervenuta in meno di un minuto. Come si sa, in casi come quello di Tacconi, la rapidità di intervento è fondamentale. La famosa “ora d’oro” può fare la differenza e in questo lasso di tempo il giocatore dall’ospedale di Asti era già ricoverato nel reparto Rianimazione dell’ospedale di Alessandria con una diagnosi corretta».
Circostanze che fanno riflettere, dunque, sull’utilità dei volontari, «che hanno una formazione costante – ha evidenziato Stefano Robino – e sono sempre aggiornati sulle nuove forme di soccorso».
Ringraziando tutti per la donazione Robino ha poi informato che quanto raccolto servirà per l’acquisto di un mezzo sociale.

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